Gabriele Corsi: “Sarò il Pippo Baudo dell’Eurovision. Amadeus al Nove non mi scalza, magari io presenterò Sanremo”

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In occasione di una lunga intervista Gabriele Corsi, conduttore di Esc 2004 ha voluto rivelare il suo pensiero riguardo all’arrivo di Amadeus sul Nove. Ecco che cosa ha detto.

Corsi

Corsi- Spetteguless.it

E’ proprio Gabriele Corsi a condurre gli Eurovision Song contest del 2024. Un’occasione perfetta per il conduttore di raccontarsi e rivelare ciò che pensa dell’arrivo di Amadeus sul Nove dopo che questa rete ha accolto a braccia aperta anche Fabio Fazio.

Gabriele Corsi e l’arrivo di Amadeus sul Nove, ecco cosa ne pensa

Anche per questo 2024 sarà Gabriele Corsi a tenerci compagnia con i commenti sagaci nel corso delle due semifinali dell’Eurovision song contest. Insieme a lui anche Mara Maionchi che, proprio come tutti gli italiani, faranno il tifo per Angelina Mango.

L’Eurovision song contest è uno degli spettacoli più seguiti in tv in particolar modo dai giovani al punto che lo stesso Corsi rivela che la figlia di 21 anni ha voluto far arrivare in ogni modo il suo messaggio tramite il papà dicendole che è una grande artista. Mentre, per quanto riguarda l’altro figlio di 18 anni, ha già detto che ha intenzione di fare un gruppo di ascolto insieme agli amici così da seguire, insieme, sia la semifinale che la finale.

Nonostante Corsi faccia il tifo per la vincitrice di Sanremo, pare che secondo lui vi sia un altro pezzo ugualmente bello che potrebbe dare del filo da torcere all’artista. Si tratta della canzone proposta dall’Ucraina insieme al brano della Croazia e della Svizzera.

Gabriele Corsi sul Nove

Gabriele Corsi sul Nove- Spetteguless.it

In quest’intervista Gabriele Corsi parla anche dell’arrivo di Amadeus sul Nove, una notizia che ha fatto il giro del web in pochissimo tempo. A questo riguardo il conduttore ha affermato: “Usando una metafora sportiva, ci sono i giocatori di calcio che si chiedono, quanti gol ho fatto? Io invece guardo più se la squadra ha vinto. Già quando è arrivato Fazio sono stato felicissimo e sono felicissimo ora che arrivi Amadeus. Se la squadra compra un giocatore di quella caratura è un bene per tutti. Io ho creduto da subito nel progetto Nove, che si sta sviluppando e diventando una realtà incredibile. Io, da parte mia, più che l’appartenenza penso sia sempre importante concentrarsi su cosa si fa.”

Gabriele Corsi però non ha paura che Amadeus gli possa rubare il posto durante la sua fascia oraria in quanto, secondo lui, la cosa più importante è il progetto su cui si lavora “Io mi ricordo che la prima volta che feci quella fascia preserale, la feci su Real Time con Take me out. Tutti mi dicevano sei pazzo, vai contro i pacchi e contro Striscia… Adesso si sgomita per quella stessa fascia. Ma per me non è una questione di orario, è il programma che è vincente: noi con Don’t facciamo una media del 2,8-3%, persone che ci guardano perché hanno voglia di cantare: alle 20.30? Alle 19.30? Secondo me hanno voglia di cantare comunque, può darsi che ci sarà da trovare una quadra diversa, ma la cosa non mi spaventa assolutamente”.

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