Mauro Corona scatena la polemica a Cartabianca, scrittore sotto accusa. Le sue parole contro il Pd e il dibattito acceso su Salis. Ecco cos’ha dichiarato…
Mauro Corona – Spetteguless.it
Per chi non conoscesse il caso, Ilaria Salis è un insegnante ed attivista di 39 anni di Monza. La donna in questo momento si trova a scontare una pena a Budapest dopo essere stata arrestata in Ungheria.
Ilaria si trova in carcere in quanto accusata di aver aggredito, insieme ad altre persone, due neonazisti nel bel mezzo di una manifestazione che viene celebrata ogni anno: la giornata dell’Onore. Questa manifestazione raccoglie tantissimi neonazisti che si riuniscono per celebrare il battaglione avvenuto nel 1945 in opposizione all’assedio di Budapest.
Il 28 marzo si è tenuta l’udienza ma il giudice non le ha concesso gli arresti domiciliari, richiesta avanzata da Gyorgy Magyar, legale di Ilaria. Salis quindi è costretta a restare nel carcere di Budapest dove si trova ormai da poco più di un anno.
Il caso di Ilaria Salis è diventato ormai caso politico, questo perché la sua famiglia è stata costretta a denunciare le disumane condizioni in cui la figlia si trova a scontare la pena.
Il commento di Mauro Corona a Cartabianca
A tenere banco durante una puntata del talk show È sempre cartabianca è il caso Ilaria Salis. A commentare tale caso è stato lo scrittore Mauro Corona, in collegamento.
Mauro Corona – Spetteguless.it
Bianca Berlinguer ha chiesto allo scrittore ed alpinista cosa pensa di Ilaria Salis che ad oggi si trova a scontare una pedana a Budapest.
Mauro Corona ovviamente è un fiume in piena… Rimprovera il governo in quanto crede che non stia facendo abbastanza per portare nuovamente in Italia la ragazza ma il commento più velenoso è stato quello contro il Pd, che addirittura potrebbe candidarla alle elezioni prossime durante il mese di giugno.
Secondo Corona è un’iniziativa che rappresenterebbe un boomerang vero e proprio.
“Ultimamente il Pd è maestro nel farsi male. Candidare quella ragazza lì potrebbe anche portare voti ma io la candiderei se, una volta eletta, potesse uscire dalla situazione in cui si trova. Ma quella di candidarla è una proposta un po’ azzardata perché poi verrebbero attaccati da tutti. Uno si candida quando è una persona per bene, quando non ha pendenze giuridiche. Mi sembra che si facciano male. L’abbiamo visto anche con Aboubakar Soumahoro che si sono fatti male. Loro vivono di entusiasmi istantanei ma bisogna valutare chi candidare e nel futuro cosa porterà alla sinistra questa candidatura. Bisogna ragionare lontano non nell’enfrasi del momento.”
