Chiara Ferragni non ha tregua, tra pandoro, uova e bambole spunta il ciondolo arcobaleno

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Si puntano nuovamente i riflettori su Chiara Ferragni e dopo lo scandalo del pandoro e dell’uovo di pasqua ora si  inizia a far luce su altri casi similari.

Chiara Ferragni bambola

Chiara Ferragni brand- Spetteguless.it

Oltre a essere un’influencer molto seguita Chiara Ferragni è diventata un’imprenditrice e nel corso della sua carriera ha avviato diverse iniziative che sono un mix tra beneficenza e attività commerciale.

Così come accaduto con il pandoro Balocco che è costato all’azienda Dolciaria e all’ influencer una multa dall’Antitrust davvero salata, o come con la storia della donazione legata alle uova di Pasqua dolci Preziosi per Chiara Ferragni,  ora si fa luce sulla bambola contro il bullismo e il ciondolo per sostenere le persone Lgbtq+.

Insomma, dopo la tempesta che sembrava stesse portando un po’ di sole in casa Ferragni, le forze dell’ordine hanno deciso di scavare ancora più in fondo nelle operazioni di vendita con un fondo di beneficenza firmato Chiara Ferragni.

Ultimamente, dopo un periodo di assenza totale dai social, la donna è tornata sui suoi profili per la gioia di alcuni suoi fan. A seguito delle storie che hanno fatto emergere “ gli errori di comunicazione” nelle sue iniziative, la Ferragni ha perso decisamente diversi follower.

La decisione dell’Antitrust avrebbe portato addirittura alcuni brand a concludere i rapporti con l’imprenditoria digitale prima del termine e questo ovviamente ha colpito l’immagine della Ferragni, che adesso siamo tutti curiosi di sapere che cosa dirà o farà.

La situazione di Chiara Ferragni

Dopo il video di scuse in relazione alla multa dell’Antitrust per lo scandalo del pandoro Balocco, stanno emergendo ogni giorno nuove notizie inerenti ad alcuni “ errori di comunicazione”  fatti dalla Ferragni e dal suo staff in altre iniziative commerciali.

Nel mirino dell’indagine sembrerebbero esserci la bambola realizzata contro il bullismo e soprattutto il ciondolo a forma di arcobaleno con la scritta True Love per sostenere il progetto scuola di Cig Arcigay Milano.

Un’iniziativa per poter formare professori e studenti su tematiche come il bullismo e la discriminazione. Un post per pubblicizzare la vendita di questo ciondolo legato al periodo del Gay Pride citava:

 “Acquistando uno dei pezzi della collezione contribuirai, insieme a Ferragni, a sostenere il progetto Scuola di Cig Arcigay Milano…”

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da Chiara Ferragni (@chiaraferragnibrand)

Sembra che la Ferragni ha donato in un primo momento 50mila euro e dopo la campagna altri 10mila euro, ma ciò che ha fatto storcere il naso è che non è chiaro se la scelta di donare la restante parte dei soldi sia proporzionale alle vendite del suddetto ciondolo.

 Se così non fosse, si verrebbe a creare una sorta di schema Ferragni che andrebbe decisamente ad intaccare la sua immagine come imprenditrice. Ricordiamo inoltre che al momento la Ferragni è sotto indagine per truffa aggravata e di certo ora chi di dovere controllerà ogni singola sua mossa.

Per scoprire come andrà a finire non ci resta che attendere la risposta delle forze dell’ordine, che in questi giorni stanno scavando nel passato imprenditoriale dell’influencer.

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