Emanuele Filiberto si confessa a Verissimo, l’emozionante tributo al padre

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Emanuele Filiberto commuove il pubblico di Verissimo con dolci ricordi sul suo amato papà. Ecco il suo dolce tributo.

Emanuele Filiberto Papà

Emanuele Filiberto – Spetteguless.it

Emanuele Filiberto di Savoia poco tempo fa è stato ospite di Silvia Toffanin nello studio di Verissimo. Circa a un mese dalla triste scomparsa del padre Vittorio Emanuele, Emanuele Filiberto ha deciso di parlare in televisione dei giorni che hanno preceduto la dipartita del padre e del rapporto che li legava.

Vittorio Emanuele di Savoia è scomparso all’età di 86 anni il 3 febbraio 2024. L’erede dei Savoia stava trascorrendo ormai il suo tempo in ospedale, dove era ricoverato da circa tre settimane a causa di un’infezione alla gamba, quest’ultima era guarita ma nel mentre emersero nuove complicanze.

Emanuele Filiberto durante l’intervista racconta di aver trascorso più tempo possibile con suo padre durante i suoi ultimi giorni di vita, così come l’intera famiglia. Racconta infatti che il padre “se n’è andato in un modo sereno.”

Vittorio Emanuele ha lasciato Marina Doria, sua compagna di vita, dopo ben 65 anni. Il 12 febbraio con Marina avrebbe compiuto la bellezza di 87 anni.

A tal proposito Emanuele Filiberto ammette che, nonostante sia un momento particolarmente triste, non è preoccupato per sua mamma in quanto ha intorno a sé tanto amore e tante persone che le vogliono bene, un’intera famiglia a sostenerla e a prendersi cura di lei.

Emanuele Filiberto commuove il pubblico di Verissimo

Emanuele Filiberto di Savoia durante l’intervista da Silvia Toffanin si è lasciato andare particolarmente infatti ha parlato anche di quello che era il rapporto con suo papà, rapporto costruito durante gli anni.

Emanuele Filiberto si confessa

Emanuele Filiberto – Spetteguless.it

Era un legame costruito su importanti vissuti e momenti bellissimi insieme, il principe di Savoia racconta quindi di come il padre per lui fosse anche un confidente, un amico, una guida e la persona che gli ha trasmesso tutte quelle che ad oggi sono le sue passioni, come per esempio l’aviazione e il mare.

Poi continua il racconto affermando quanto fossero complici i due e ricordando quanto fosse buona come persona, un uomo che nonostante chi avesse davanti, se una delle persone più importanti oppure semplicemente una persona umile, lui si comportava in ugual modo con chiunque, “era una persona buona con tutti“. E aggiunge:

“L’amore è l’unità della famiglia. Ha avuto una gioventù che non era facile, è una persona che quando era giovane ha sofferto tantissimo, vorrei darti l’amore che non ho mai potuto ricevere dai miei genitori, se un giorno ho potuto creare una famiglia è molto grazie a lui, a quello che ho potuto vedere della mia famiglia”

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