Il revenge dress di Lady Diana quest’anno compie 30 anni: la storia

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Tutti lo conosciamo come “revenge dress”: l’abito che Lady Diana indossò per mandare un chiaro messaggio a Carlo compie 30 anni. 

Lady Diana indossa il revenge dress.

Il revenge dress di Lady Diana (spetteguless.it)

Se c’è un’icona di stile ed eleganza che rimarrà immutata nel tempo è Lady Diana: bella, gentile, una donna dalla storia complicata e sofferente, che l’ha portata a diventare un mito, nel Regno Unito così come nel resto del mondo. A renderla unica sono stati soprattutto i suoi look, sempre un passo avanti rispetto alle altre: c’è un vestito, in particolare, che la rese davvero iconica. Non possiamo che riferirci al celebre “revenge dress”, il vestito della vendetta, che a giugno compie 30 anni.

Lady Diana: l’ingiustizia continua

Quando si ricorda Lady Diana, non si può farlo che con l’amaro in bocca: la sua è sicuramente una storia di sofferenza e ingiustizia, e Lady D rimarrà per sempre nell’immaginario comune come la ragazza del popolo illusa e tradita dal Principe.

Forse anche per questo in tanti non riescono ancora a mandare giù l’idea che Camilla sia ora diventata Regina accanto a Carlo: quel posto, dicono, doveva essere di Diana, e l’amarezza peggiora se si pensa che, almeno secondo i rumors, persino il primogenito William è sempre più vicino alla seconda moglie del padre.

Lady Diana.

Lady Diana (spetteguless.it)

Certo, sono passati ormai più di 30 anni da quella vicenda, e spesso il tempo rimargina le ferite, ma chissà cosa avrebbe pensato Diana davanti ad una simile situazione. Lei, che quella sera del 1994 volle lanciare all’ex marito e al mondo intero un messaggio preciso: vado avanti.

Il “revenge dress” di Lady D compie 30 anni: la storia

Chi ha guardato la quinta stagione di The Crown avrà tutta la vicenda ben fresca in memoria: la sera del 29 giugno 1994, Carlo si prepara a rilasciare un’intervista concordata con Jonathan Dimbleby su ITV, nella quale ammetterà di aver tradito Diana con Camilla. “Ho provato ad essere fedele e onorevole, fino a quando non si è irrimediabilmente spezzato tutto” dirà Carlo.

E se qualcuno si aspettava di ritrovare Diana piangente e sola sul divano, si sbagliava di grosso: la Principessa del Galles, separata dal marito già dal 1992, quella serà presenziò ad un galà di beneficenza alla Serpentine Gallery di Londra, e al posto dell’abito Valentino che aveva già pronto da indossare, scelse di dare vita ad un mito, quello del revenge dress.

 

 

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Diana indossò un abito firmato Christina Stambolian, stilista greca molto in voga al tempo, rompendo ogni etichetta: il mini abito nero lasciava scoperte spalle e gambe, era asimetrico ed aderente, e presentava uno scollo a cuore vietato dal protocollo reale. Il messaggio era chiaro: Carlo, guarda cosa ti sei perso.

Diana, donna libera e sensuale, padrona del proprio corpo, e che si presentava sorridente ai fotografi, quella sera “voleva valere come un milione di dollari”, come ha raccontato la sua stilista Diana Harvey. Certo, chi conosce i retroscena della sua storia sa che la sua grande sofferenza interiore era ben nascosta da quel gesto audace, ma a dimostrazione dell’iconicità della Principessa del Galles il revenge dress è oggi diventato un mito: diverse celebrità hanno in più occasioni indossato un abito della vendetta per mandare un chiaro messaggio agli ex.

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