Paolo Bonolis rifiuta categoricamente Sanremo: il motivo della scelta

Condividi

In tanti attendono il Festival di Sanremo e anche i meno appassionati sono comunque curiosi di carpire le news intorno a questo evento che prenderà il via a febbraio.

Paolo Bonolis

Paolo Bonolis – Spetteguless.it

Partecipare a Sanremo è per un cantante un grande onore e quasi il coronamento massimo di una carriera. Anche prendere parte nella conduzione o comunque come ospite, è un bel traguardo, tuttavia c’è un personaggio che ha rifiutato categoricamente un ritorno sul palco dell’Ariston, dove in realtà è giù stato anni fa.

Paolo Bonolis condusse la kermesse di cu era direttore artistico, nel 2005 e nel 2009. In queste settimane il presentatore è impegnato con Ciao Darwin, però è stato intervistato proprio in merito all’evento canoro più atteso dagli italiani, dando delle risposte che nessuno si sarebbe mai aspettato.

Paolo Bonolis rifiuta Sanremo

La prima conduzione di Paolo Bonolis al Festival di Sanremo risale al 2005, poi è tornato sul palco dell’Ariston con Luca Laurenti nl 2009, ma oggi alla domanda: “Torneresti sul palco come conduttore?” non ha dubbi. Il presentatore forse più apprezzato dal pubblico italiano, ha incredibilmente escluso un eventuale ritorno al Festival di Sanremo e dopo il due di picche di Laura Pausini per impegni lavorativi, è la rivelazione più sconcertante in merito alla kermesse a cui tutti ambiscono a prendere parte, in qualsiasi veste.

Paolo Bonolis alla conduzione del Festival di Sanremo

Paolo Bonolis alla conduzione del Festival di Sanremo – Spetteguless.it

Ottenne molto successo alla guida del longevo evento, tuttavia oggi è perplesso nonostante abbia un bel ricordo di quell’esperienza. Ospite all’ultima puntata della seconda stagione del programma La conferenza stampa, in onda su Rai 2, Paolo Bonolis ha detto: “Ho fatto Sanremo nel 2005 cambiando tutto ciò che era precedentemente. È stato un lavoro complesso ma molto divertente. L’ho rinnovato e poi quando sono tornato nel 2009 abbiamo solo dato una rispolverata ad alcune magagne. Mi è piaciuto molto ed è stato piacevole perché ancora Sanremo poteva essere creato dalla Rai come l’evento televisivo dell’anno, quello che attirava una platea più vasta e insolita rispetto a quella abituale, quello che portava cose inaspettate al pubblico”.

Dopo questa introduzione positiva, il conduttore poi esprime alcuni dubbi sull’evoluzione del Festival di Sanremo: “Non so se oggi sia possibile stupire il pubblico e appassionarlo allo stesso modo, sinceramente non accetterei di nuovo l’incarico. La mia esperienza a Sanremo è terminata nel 2009”.

Un peccato il suo no categorico, dato che in tanti lo vedono ancora come l’erede di Amadeus alla conduzione, in effetti quest’ultimo è giunto al termine e questo sarà l’ultimo anno come presentatore e direttore artistico. A confermarlo è stato lui stesso a Domenica In ma se non sarà Bonolis a succedergli, chi lo farà?

Le ipotesi sono tante e sfumato il nome del conduttore di Ciao Darwin, c’è chi fa il nome di Stefano De Martino oppure quello di Gerry Scotti, ma non ci sono certezze al momento.

 

 

Autore

Articoli correlati

Impostazioni privacy