Marco Liorni e Pino Insegno, frecciatina per l’Eredità: “Non sono amico della Meloni”

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I numeri di Marco Liorni sono buonissimi e le sue trasmissioni sono molto seguite dal pubblico, per questo la Rai ha deciso di affidargli un programma iconico della rete ammiraglia.

“Ammetto che un domani mi piacerebbe andare al Parlamento Europeo, ma ora come ora, tutti i traguardi che ho raggiunto non hanno nulla a che fare con la politica. Non sono amico della Meloni né di nessun altro” ha ironizzato il conduttore che attualmente ha in attivo Reazione a Catena, che ogni sera tiene incollati 4 milioni di telespettatori.

Frutto della simpatia e bravura di Liorni oppure di un format che ormai negli anni è ben consolidato? Non si sa ma comunque, la Rai ha deciso di fare marcia indietro su Pino Insegno, che in passato ha condotto lo stesso programma ed era previsto all’Eredità.

Marco Liorni condurrà L’Eredità

Poco tempo fa, la Rai aveva annunciato che a condurre l’Eredità al posto di Flavio Insinna, sarebbe stato Pino Insegno. Il conduttore vanta una carriera quarantennale dove ci sono state conduzioni importanti, purtroppo però l’ultima sua avventura non è stata delle migliori.

Nonostante ce l’abbia messa tutta infatti, Pino Insegno non ha raggiunto gli ascolti sperati con Il Mercante In Fiera, il preserale proposto da Rai 2 dove l’ex comico della Premiata Ditta propone il classico gioco molto in voga specialmente nel periodo natalizio. Si parlava di chiusura anticipata addirittura.

Nonostante la batosta, la Rai decise di dargli una nuova possibilità affidandogli la conduzione dell’Eredità, che fa ascolti ben diversi e molto più alti. In queste ore però l’azienda sembra aver fatto un passo indietro. In effetti guardando ai numeri di Marco Liorni con Reazione a Catena, si è pensato che forse il suo nome era più adatto per lo storico quiz che dal 2002 intrattiene gli italiani.

Marco Liorni

Marco Liorni – Spetteguless.it

“Quando me l’hanno comunicato ho pianto come un bambino. È una conduzione importante e ne sono onorato. Lavoro sodo per raggiungere i miei traguardi e non sono amico di nessuno politico, nemmeno della Meloni (frecciatina al collega), anche se mi piacerebbe molto andare al Parlamento Europeo”.

Marco Liorni ammette di essersi commosso alla fine dell’ultima puntata condotta di Reazione a Catena, dove è al timone da 5 anni: “Sono stati anni bellissimi e molto intensi, mi sono ritrovato solo senza nessuno e ho pianto perché mi è passato davanti un pezzo di vita. Ora una nuova avventura e mi dispiacerebbe se Pino nutrisse del rancore, non mi sento di aver rubato nulla a nessuno e stavo benissimo anche a Reazione a Catena”.

Insegno arriverà poi a giugno proprio nel programma che sta abbandonando Liorni, premiato per il suo ottimo share.

In passato ci sono stati momenti negativi per lui e anche un periodo di fermo dalla tv, tanto che ha pensato di darsi solo alla radio. Poi però la Rai lo contattò per un nuovo programma (Perfetti innamorati) e da lì ripartì cercando di discostare agli occhi del pubblico la sua immagine di “quello del Grande Fratello”, etichetta che si è portato per molto tempo.

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