Blackout di Britney Spears ce l’ha fatta: è disco di platino in America

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E’ stata dura, ci sono voluti 5 lunghi anni, ma alla fine Blackout, ovvero l’album dalla cover più BRUTTA di sempre, ce l’ha fatta.
Il disco più sottovalutato di Britney Spears (o forse l’UNICO realmente piaciuto al sottoscritto) è riuscito a far suo l’ambito disco di platino, avendo venduto 1 milione di copie negli Usa.
Uscito nel 2007, Blackout è stato il PRIMO (e fino ad oggi unico) album della Sora Britney a NON debuttare alla numero 1 della chart Billboard.
I motivi? Facile a dirsi. Britney era nella fase SONO MATTA FRACICA, a malapena si reggeva in piedi, era più larga che lunga, più narcottizata che mestruata, più pericolosa che canterina, più barcollante che ballerina. Insomma, era invendibile. E difatti l’album NON vendette, anche se ben accolto dalla critica.
Con il passare degli anni, e 2 altri dischi sfornati dalla Sora Spears, ovvero Circus e Femme Fatale, Blackout ha recuperato terreno, diventando finalmente di PLATINO nella giornata di ieri (e con misterioso ritardo, visto che l’agognato traguardo era già stato raggiunto 12 mesi fa).
Ora, e solo ora, è ufficiale, tanto da meritarsi un RI-ascolto collettivo.
Direttamente su Spetteguless.
It’s Britney Bitch.

Copie vendute negli States da Britney Spears:
10.5 milioni “…Baby One More Time,” 1998
9.2 milioni, “Oops!…I Did It Again,” 2000
4.4 milioni, “Britney,” 2001
3 milioni, “In the Zone,” 2003
1.7 milioni, “Circus,” 2008
1.4 milioni, “Greatest Hits: “My Prerogative,” 2004
1 milione, “Blackout,” 2007
755,000, “Femme Fatale,” 2011
209,000, “The Singles Collection,” 2009
131,000, “B in the Mix: The Remixes,” 2005
24,000, “B in the Mix: The Remixes: Vol. 2,” 2011

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