Vergogna al Pride di Mosca.

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Vergogna a Mosca.
Per il 14° anniversario della depenalizzazione dell’omosessualità, molto atteso era il Gay Pride di quest’anno, definito dal sindaco di Mosca “Opera di Satana!”, e per questo NON autorizzato.
Ovviamente il Pride è stato lo stesso tenuto, anche se alla fine solo una cinquantina di persone, tra cui le Tatu, hanno sfidato il divieto del primo cittadino, trovando però la piazza davanti al municipio bloccata dalla polizia e da gruppi di estremisti che hanno lanciato uova e bottiglie, aggredendo i partecipanti con calci e pugni. Il tutto sotto gli occhi degli “Omon”, gli agenti antisommossae.
A rafforzare la posizione degli organizzatori russi, si erano aggiunti dall’Europa vari parlamentari, tra i quali anche il radicale Cappato e Vladimir Luxuria, pestati e insultati dai NAZI presenti, senza che gli agenti “addetti all’ordine pubblico” facessero nulla.
La cosa veramente SCHIFOSA è che nel 2007 possano ANCORA esistere PRIMI CITTADINI capaci di esternare SIMILI BOIATE, istigando alla violenza e al razzismo, nei confronti di evidenti e palesi minoranze, che nulla fanno per nuocere alla società.
Ci illudiamo di vivere in un mondo sempre più APERTO e LIBERALE, quando invece siamo circondati da razzisti di prima categoria…che schifo.

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