C’era una volta in America e il grande salvataggio di Martin Scorsese

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Uno dei film più conosciuti di sempre, C’era una volta in America, deve il suo successo a Martin Scorsese. Ma per quale motivo si afferma tutto ciò? Scopriamolo insieme nel testo che segue.

Scorsese

Scorsese- Spetteguless.it

Quando parliamo di C’era una volta in America facciamo riferimento all’ultimo lavoro di Sergio Leone. Anche se oggi questo film è visto come un vero e proprio capolavoro, al momento della sua uscita vi furono un grande numero di recensioni miste e molto contrastanti tra loro. Ma per quale motivo? A risolvere la questione fu proprio Martin Scorsese il quale diede una mano a dare una seconda vita al film. Sembra infatti che in seguito fu distribuita una seconda versione del film. Vediamo insieme di cosa si tratta.

C’era una volta in America salvato da Martin Scorsese, ecco cosa è accaduto

Con il film C’era una volta in America Sergio Leone segna il suo addio al mondo del cinema. Un film che però fu un vero e proprio fiasco al box office americano e che non ottenne il risultato sperato.

Fortunatamente fu Martin Scorsese a dare aiuto al regista Leone collaborando insieme ai suoi figli per restaurare il film così che potesse essere più vicino possibile alla versione originale del professionista del western di italiana.

Warner Bros nel 2003 rese pubblica una versione home video del film della durata di 4 ore mentre nel 2011 i figli di Leone, Raffaella e Andrea, andarono ad acquisire tutti i diritti del film. Ed è proprio in quell’occasione che entrò in gioco Scorsese che, tramite la sua The film Foundations, ha finanziato questa impresa insieme a Gucci andando a collaborare con i figli di Leone per realizzare una versione del film di 251 minuti.

In base a ciò che afferma il Los Angeles Times, le riprese dei montaggi iniziali della durata di 6 ore sono stato ritrovato dalla famiglia sotto forma di bobine. E così con il restauro di C’era una volta in America diede la possibilità di far luce sulla visione originale del film che aveva intenzione di mostrare Sergio Leone.

Con questo lavoro si ebbe l’opportunità inoltre anche di conservare la storia del cinema. Questa è la storia di Noodles, interpretato da Robert de Niro, un vecchio boss del crimine che ormai stava per concludere la sua carriera. E così si vanno a ripercorrere tutti i suoi ricordi dalla sua carriera fino al periodo del proibizionismo senza dimenticare quel rapporto con la mafia che lo porterà presto in disgrazia sottolineando anche l’attenzione sui sentimenti verso Deborah.

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