Gianni Morandi, Mina e Adriano Celentano insieme: cosa sta per accadere…

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Tre grandi volti nel mondo della musica come Gianni Morandi, Mina e Adriano Celentano hanno addirittura pensato di presentare insieme Sanremo.

Morandi

Morandi- Spetteguless.it

In occasione di una sua intervista, Gianni Morandi si è raccontato come non ha mai fatto, ripercorrendo la sua carriera dal suo esordio fino a oggi. Questo è ciò che è accaduto nel momento in cui di fronte a lui c’era un giornalista de Il Corriere della sera. Ma cos’è che ha rivelato il celebre cantante? Scopriamolo insieme nel testo che segue.

Gianni Morandi e quella proposta ricevuta da Adriano Celentano

In occasione di una sua intervista, Gianni Morandi ha raccontato di una richiesta che tanto tempo fa gli giunse da parte di Adriano Celentano. All’epoca Il Molleggiato gli aveva chiesto di entrare a far parte del suo clan.

Queste le parole pronunciate da Gianni Morandi “Era il mio mito, e lo è ancora adesso. Ci sarei andato, ma mi sconsigliarono: nel Clan c’era un solo capo, lui. Ci riprovò anni dopo. Mi convocò a casa a Milano, c’era anche Mina, e disse: “Facciamo un nuovo Clan. (Morandi imita Celentano alla perfezione). Come in America: Sinatra, Dean Martin e Sammy Davis. Così Sanremo, Cantagiro, Canzonissima li organizziamo noi. E abbiamo anche la ragazza del Clan” disse indicando Mina, che era libera. Io però ero sotto contratto con la Rca. Era una grande idea, ma non se ne fece nulla».

Insomma, all’epoca Adriano Celentano aveva proposto a Gianni Morandi di mettere su insieme una squadra insieme a lui e a Mina e avere così la possibilità di ottenere grandi successo addirittura alla conduzione del Festival di Sanremo.

Adriano Celentano

Adriano Celentano- Spetteguless.it

In quest’intervista Gianni Morandi ha parlato anche della contestazione al teatro Vigorelli. All’epoca ricorda che erano molti coloro che dovevano suonare prima dei Led Zeppelin ma, nel momento in cui salì sul palco, si iniziò ad alzare un boato contrario.

Il pubblico mostrò verso il cantante tutto il suo disprezzo. Ed è allora capì che si è trasformato e il simbolo di ciò che detestavano:Esattamente il tipo di cantante che non volevano più“. E così, accompagnato da molti i fischi, decise di abbandonare la sua esibizione prima di portarla a termine.

E’ stato questo un duro colpo avvenuto quando aveva poco meno di 27 anni. Nell’intervista racconta anche di un altro momento molto difficile della sua carriera, ossia quando Mogol lo chiamò dopo aver rotto con Battisti.

All’epoca Gianni Morandi credette che l’intenzione dell’uomo era quello di proporgli una canzone invece ciò che voleva era quella di mettere una squadra di cantanti. In seguito Mogol incise “Canzoni stonate”: “Il capo della Rca, che era sempre Melis, si oppose: voleva dare la canzone a Gabriella Ferri. Mogol rispose che l’aveva scritta per me, ma Melis era implacabile: “Non stare lì a perdere tempo con Morandi…”

E così fu prodotto il suo primo album che gli diede la possibilità di vendere 17.000 copie, un numero esiguo anche se è stato questo il primo passo verso il successo.

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