Festival di Sanremo, chi sono i conduttori che hanno lasciato il segno nelle varie edizioni

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Il Festival di Sanremo non ha certo bisogno di presentazioni ed è ormai l’appuntamento di milioni di italiani, ogni anno rigorosamente a febbraio.

Anche nel 2024 vedremo al timone Amadeus, che ormai ne è conduttore e direttore artistico da tanti anni, periodo che l’ha consolidato in questo evento importante, insieme alla presenza di Fiorello. Sempre al suo fianco nelle scorse edizioni, anche quest’anno ci sarà per concludere in bellezza, infatti sarà il co-conduttore della finale nella quinta puntata.

Ma oltre ad Amadeus sono tanti i conduttori che negli anni si sono intervallati, fra cui lo storico Pippo Baudo.

I conduttori del Festival di Sanremo

Sicuramente personaggi come Amadeus e Fiorello hanno lasciato il segno nella conduzione del Festival di Sanremo, anzi addirittura c’è anche chi sostiene che il merito sia quasi tutto del comico che è partito dai villaggi turistici per poi sfondare in radio e in tv.

Di certo fra ospiti e co-conduttori importanti, non sono mancati volti di spessore nelle varie edizioni ma il successo è anche un po’ merito della bravura del presentatore e anche in questo senso ci sono stati molteplici volti di spicco.

Palco dell'Ariston

Palco dell’Ariston – Spetteguless.it

Il Festival di Sanremo continua a essere l’evento preferito dei media, per le canzoni e per i conduttori, alcuni dei quali hanno proprio fatto la storia, a partire dal primissimo, ovvero Nunzio Filogamo. Era il 1951, tempi ben diversi, ma nel tempo la competizione è rimasta della stessa importanza e oggi i cantanti fanno a gara per partecipare.

Miei cari amici vicini e lontani, buonasera ovunque voi siate” così esordì il primo presentatore, riconfermato poi per altre edizioni sempre negli anni Cinquanta, insieme a Marisa Allasio, Fiorella Mari e Nicoletta Orsomando.

Poi arrivarono Fausto Tommei e Armando Pizzo, affiancati dalla giovane Maria Teresa Ruta. Fra i più importanti però non possiamo non citare Mike Bongiorno, che esordì nel 1963. Poi alla fine degli anni Sessanta arrivò lo storico Pippo Baudo.

A inaugurare gli anni Ottanta fu invece Claudio Cecchetto, affiancato fra i tanti anche da Roberto Benigni. Poi nel 1983 di nuovo Baudo, che in tutti ha condotto 13 edizioni di cui l’ultima nel 2008.

Curiosità: la peggior edizione è ritenuta da molti telespettatori quella del 1989, condotta dai figli d’arte Rosita Celentano, Danny Quinn, Gianmarco Tognazzi e Paola Dominguin.

Arriviamo poi agli anni Novanta dove ritroviamo Pippo Baudo e verso la fine del decennio, l’amato Fabrizio Frizzi di cui si sta parlando nuovamente in questi giorni per la partecipazione della moglie Carlotta a Ballando con le Stelle. Un’occasione per lei anche per parlare della figlia e del conduttore, oltre che rimettersi in gioco dopo anni di lutto.

Amatissima anche Raffaella Carrà, che condusse il Festival di Sanremo nel 2001. Poi nel 2006 arrivò un altro presentatore molto amato, Paolo Bonolis, insieme a Ilary Blasi e Victoria Cabello.

Nel 2011 gli organizzatori della longeva kermesse puntarono su Gianni Morandi, accompagnato da Elisabetta Canalis e Belen Rodriguez. Ci fu sempre lui l’anno seguente ma con Rocco Papaleo e Ivana Mrazova.

Nel 2013 arrivò Fabio Fazio con l’immancabile amica e spalla, Luciana Littizzetto. Poi è stato il turno di Carlo Conti e Maria De Filippi.

Poi nel 2018 e 2019 c’è Stato Baglioni e poi Amadeus, che conduce ancora oggi l’evento. Il primo Festival di Sanremo vide come vincitrice Nilla Pizzi, le cose sono cambiate da allora, a partire dal meccanismo di votazione ma anche per la location, infatti nei primi anni era il Salone delle Feste del Casinò di Sanremo e il pubblico era seduto ai tavoli mentre i camerieri servivano cibo e bevande.

Oggi è un evento internazionale che ha fatto molta strada, basti pensare che all’inizio c’erano solo 10 canzoni in gara e chiaramente, meno libertà e più rigore nel presentarsi sul palco.

 

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