Berlusconi, in vendita alcune proprietà: i figli fanno pulizia. A quanto ammonta l’intero patrimonio

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Dopo la morte di Berlusconi, ora si inizia a parlare dei molteplici immobili che ha lasciato ai suoi figli e non solo. Sembra infatti che alcune proprietà storiche dall’ex premier siano state lasciate ad Idra, matrigna dei figli di Berlusconi.

Venuto a mancare il 12 giugno, oggi si torna a parlare di lui e delle sue proprietà. Nel corso degli anni e della sua carriera, Berlusconi ha tirato su un impero che ora è nelle mani dei figli e della sua ultima moglie Idra. 

La scelta però sarebbe quella di non dividere gli immobili, ma di venderli e poi suddividere i ricompensi in base alle percentuali dell’eredità decretate dal Berlusconi nel suo testamento. Tante sono le decisioni da prendere e gli immobili da mettere in vendita, che saranno cedute per delle cifre da capogiro.

Una delle ville più famose e legate all’ex premier però non potrà essere toccata. Stiamo ovviamente parlando di Arcore, che secondo le sue ultime decisioni è stata lasciata ad Idra, così come  Villa Certosa, Villa Grande sull’Appia Antica a Roma e Villa La Lampara a Cannes.

Ad ogni modo però Arcore non sarebbe mai stata venduta, così come avrebbe voluto Silvio Berlusconi. C’è anche un’altra villa che però non verrà messa in vendita.

Gli immobili e gli importi delle case di Berlusconi

Si da ufficialmente il via alla vendita di una parte delle proprietà di Silvio Berlusconi, venuto a mancare il 12 giugno scorso. Tra queste emergono anche  la Villa Gernetto con sede in Brianza, che sarebbe stata stimata tra i 700 e 800 mila euro.

Se poi si fa il conto complessivo dei molteplici edifici intestati a Berlusconi, arriviamo a toccare cifre inverosimili. Ci sono però due proprietà in particolare e simbolo di Berlusconi che non verranno toccate.

Silvio Berlusconi figli

Proprietà Silvio Berlusconi – Spetteguless.it

Arcore infatti è stata lasciata a Idra mentre Villa San Martino rimarrà per permettere alla famiglia Berlusconi di potersi riunire tutti insieme o per alcune riunioni di lavoro importanti. Di certo l’organizzazione per poter stilare una lista delle proprietà e poterle vendere è fondamentale.

Gli immobili in suo possesso erano moltissimi e ora si tirano le somme degli ipotetici guadagni degli eredi che divideranno un patrimonio immenso. Villa San Martino e Arcore però non saranno vendute.

Proprio Marina Berlusconi avrebbe parlato a riguardo dicendo:

“Villa San Martino rimarrà viva: sarà il luogo di incontro della nostra famiglia e sede di riunioni di lavoro”.

Sembra inoltre che sarà concesso ai figli di acquistare le ville del padre. Il tutto è servito a garantire la divisione corretta dell’eredità e per tutelare il patrimonio di Silvio Berlusconi, che ammonta ad oltre 3,6 miliardi di euro.

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