Icona del cinema, della musica, della moda.
Icona di libertà, icona e basta.
Il mondo piange Jane Birkin, morta all’età di 76 anni. Monumento della swinging London, entra nel mito grazie ad un topless in Blow-Up di Michelangelo Antonioni. Nel 1968 prende forma la storia d’amore con il cantante e musicista Serge Gainsbourg, al fianco del quale pubblica la scandalosa Je t’aime… moi non plus, canzone in Italia censurata per i gemiti della Birkin e per il testo esplicito che alternava parole d’amore a descrizione di un rapporto sessuale. Per ordine della Procura della Repubblica di Milano il disco venne sequestrato su tutto il territorio nazionale.
Nel 1971 Jane dà vita a Charlotte Gainsbourg, a sua volta attrice. Birkin avrà altre due figlie da altri due uomini, ovvero Kate Berry, deceduta nel 2013, e Lou Doillon, avuta nel 1982 da Jacques Doillon. Due volte candidata ai premi César, nel 1984 Jane diventa borsa grazie ad Hermès, che crea in suo onore la Birkin Bag, da decenni tra le borse più iconiche del mondo.
Nel 2021, diretta da sua figlia Charlotte Gainsbourg , il suo ultimo film, Jane by Charlotte, mentre nel 2020, con Oh ! Pardon tu dormais…, il suo ultimo disco.