Pio e Amedeo: “L’Italia non è razzista nè omofoba, i gay oggi non devono più nascondersi come 30 anni fa”

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L’Italia è razzista?
«No, non più, fa finta, fa comodo a qualcuno dire che lo è. Il meccanismo che siamo tutti uguali non è ancora oliatissimo, rimane qualche vecchio pregiudizio, ma con il tempo e con il crescere delle nuove generazioni andrà via. Vale lo stesso per l’omofobia: gli omosessuali oggi non devono più nascondersi come 30 anni fa».

Così Pio e Amedeo, intervistati dal Corriere della Sera, alla vigilia del loro ritorno su Canale 5 con Felicissima Sera – All Inclusive, che avrà tra gli ospiti della prima puntata Silvia Toffanin, Elisa, Michelle Hunziker, Gigi D’Alessio, Giovanna Civitillo e Zucchero.
Facile immaginare polemiche a buon mercato, con sketch populisti e idioti su GPA, famiglie arcobaleno, persone transgender e chissà cos’altro. Perché sparare a zero sulla comunità LGBTQIA+, si sa, è facilissimo, a maggior ragione se al cospetto di un governo orgogliosamente e dichiaramente omotransfobico. Nel dubbio ringraziamo questi due straordinari comici per aver precisato che non esiste omotransfobia in Italia perché incredibile ma vero non siamo più costretti a nasconderci. Della serie che cazzo baccagliamo a fare? Muti dobbiamo stare. Non fa una piega.

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