Che Sarà Sarà, delusione Auditel anche per i Ricchi e Poveri

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Non è bastato sottrarlo alle grinfie di Maria De Filippe.
A Grande Richiesta, dopo il flop epocale di sabato scorso con la puntata dedicata a Patty Pravo, Minaccia Bionda, ha rapidamente cambiato serata di programmazione, passando dal sabato al martedì sera. Da Flavio Insinna a Carlo Conti. Da Patty ai Ricchi e Poveri.
Ma poco è cambiato, perché l’Auditel, seppur leggermente cresciuto, ha sentenziato il fallimento dell’esperimento.
2.685.000 telespettatori, con un misero 12,6% di share. Netta la vittoria di Lazio-Bayern, partita Mediaset di Champions League seguita da 3.637.000 telespettatori, con il 14,1% di share.
Benissimo, su Rai2, Stefano De Martino con Stasera tutto è Possibile, visto da 1.701.000 telespettatori, all’8,4% di share.
A Grande Richiesta, che deve giocarsi ancora la puntata interamente dedicata a Christian De Sica, quella firmata Loredana Bertè e una papabile made in Ornella Vanoni, ha fallito nel format. Tolto lo studio, bellissimo, difficile salvar qualcosa. Anche ieri, con i Ricchi e Poveri costantemente in playback, una perenne sensazione di sfiancante malinconia e non un ballerino a dare vivacità alla scena, è stato faticoso resistere alla tentazione di cambiar canale, se non fosse stato per il fantastico Don Bruno, svolta queer del programma.

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