Se Mussolini viene indecentemente ‘riabilitato’ tra GF Vip e Pomeriggio Cinque – i video

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“Se fai nove cose giuste e una sbagliata, la gente ti ricorderà solo per quella sbagliata. Prendiamo ad esempio Mussolini, ha fatto delle cose strepitose”. “Mussolini? Ha fatto delle cose per l’umanità, per le pensioni, le cose… Poi è andato con Hitler. Hitler nella storia era un fan di Mussolini”.

Così Fausto Leali, ieri, dalla casa del Grande Fratello Vip ha di fatto riabilitato Benito Mussolini, lasciando di sasso i social. Oggi, a Pomeriggio Cinque, è arrivata la difesa di Iva Zanicchi: “Difendo a spada tratta Fausto Leali. Le leggi razziali sono state una vergogna, però prima – pur essendo un ditattore – non possiamo disconoscere quello che ha fatto. La stazione di Milano l’ha fatta lui, il più grande ospedale d’Italia l’ha fatto lui. Quello che ha detto Fausto Leali su Mussolini è un pensiero molto comune, lo pensano anche i non fascisti. Dobbiamo essere obiettivi”.

Peccato che Mussolini sia stato uno spietato dittatore, che portò l’Italia in guerra al fianco di uno psicopatico al termine di una spaventosa dittatura. E nient’altro.
Il governo italiano adottò formalmente un primo sistema pensionistico nel 1895, sotto il governo Crispi, quasi trent’anni prima dell’avvento del fascismo. Sfatiamo anche i miti delle bonifiche e delle strade. Il concetto di autostrada in Italia arrivò sotto i governi Giolitti e Bonomi. Le leggi razziali fasciste divennero realtà nel 1938, ovvero ben prima dell’abbraccio mortale tra Hitler e Mussolini, che instaurò il proprio terrore anche nei decenni precedenti.
Le camicie nere vennero istutizionalizzate nel 1923.
Il delitto Matteotti è del 1924.
Tra il 1925 e il 1926 furono varate le leggi fascistissime.
I partiti di opposizione sparirono.
La libertà di stampa venne cancellata. Gli ebrei perseguitati. Gli omosessuali mandati al confine. Il terrore divenne realtà, per un ventennio.
“Mussolini ha ANCHE fatto cose buone” è una stronzata indecente, inaccettabile, pregna di falsità nei decenni sapientemente alimentate. E anche se le avesse davvero fatte lui, tutte quelle ‘buone cose’ (ma così NON è), sparirebbero dinanzi all’orrore seminato per un infinito ventennio.  Che Canale 5, in diretta tv, dia spazio a simili porcate è ancor più vergognoso. Non basta, e non può bastare, Vladimir Luxuria, a far tacere una donna di 80 anni che quegli anni, tra le altre cose, dovrebbe anche vagamente ricordare.

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