Alberto Matano sulla Cuccarini: “Accuse surreali, forse una sola volta c’è stato un confronto acceso”

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“All’inizio ero incredulo, l’ho riletta, ho fatto dei bei respiri e ho pensato che la priorità era andare in onda per l’ultima puntata. Ho pensato che non avrei parlato fino alla fine della messa in onda, ho allungato il silenzio nei giorni successivi perché non c’era nulla da dire. Credo sia stato uno sfogo, forse una reazione impulsiva. All’inizio abbiamo impiegato tempo per conoscerci e scoprirci, abbiamo anche discusso e forse una sola volta c’è stato un confronto acceso. Poi ci siamo semplicemente rimboccati le maniche, abbiamo cominciato a lavorare rispettandoci e rispettando anche le diversità delle nostre storie professionali. La scelta di dare al programma un taglio diverso non è una mia responsabilità, se avessi il potere di decidere avrei fatto un altro lavoro. Questa accusa la trovo un po’ surreale.”

Così Alberto Matano, intervistato da Giuseppe Candela per Il Fatto Quotidiano, è tornato sulle accuse lanciate da Lorella Cuccarini, che l’aveva definito maschilista ed egoriferito al termine della stagione de La Vita in Diretta. Nel dubbio Matano tornerà a breve in onda su Rai 1, mentre la Cuccarini è a casa a seminare like a tweet sovranisti, ultracattolici e populisti.

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