Anche questo, purtroppo, significa non essere chiari con quel mondo che ormai ti appartiene, essendo diventato famoso. Perché l’ambiguità, il cripticismo, alimentano da sempre curiosità, che si fa morbosità.
Così le riviste di gossip finiscono per inseguirti giorno e notte, andando a caccia di foto, scoop, nomi, cognomi, immaginando chissà quali storie e ipotizzando chissà quali verità.
‘Amico del cuore’, telefonini che passano da una mano all’altra, lacrime, chiacchiericcio. Firmato Diva e Donna.
Caro Mahmood, ti seguo da anni e trovo Gioventù Bruciata un album fenomenale, ma non riesco proprio a non domandarmi: non sarebbe stato più semplice esporsi? Siamo proprio sicuri che tale insistita invadenza nella tua vita privata sarebbe stata così tanto sfacciata, a cadenza settimanale, da rivista a rivista? Magari mi sbaglio, ma ho i miei dubbi.