Eurovision 2017, il croato Jacques Houdek accusato di omofobia in patria

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E’ esplosa la polemica on line nei confronti di Jacques Houdek, cantante croato che ha deliziato nella serata di ieri l’Eurovision Song Contest.
13 dischi pubblicati in patria, Houdek ha duettato con se’ stesso, cantando in italiano ed inglese, prima di concludere trionfalmente sotto un acceso arcobaleno.
Una prova apparentemente gay friendly, se non fosse che Jacques sia stato eletto ‘omofobo dell’anno’ in Croazia.
Era il 2006 e Houdek definì ‘malati’ gli omosessuali.
A suo dire gay e lesbiche non potevano essere definiti ‘uguali’ agli eterosessuali, perché in quel caso saremmo tornati a Sodoma e Gomorra.
Nel proprio Paese Jacques è stato definito ‘il più grande omofobo dello showbiz croato’.
Nel 2011 Houdek si è difeso sbandierando l’exit strategy più amata dagli omofobi italioti, ‘ho tanti amici gay’, scusandosi per quanto detto 5 anni prima.

‘Faccio musica per amore, non ho niente contro l’amore, di qualsiasi tipo essa sia’.

Parole che in patria i siti e le associazioni LGBT hanno rispedito al mittente, criticando anche la scelta di un’esibizione friendly all’Eurovision ucraino.
Onestamente parlando, infatti, ero certo che Houdek fosse proprio omosessuale.
E invece…

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