#UnioniCivili, il Sindaco di Rovigo si rifiuta di celebrarle e attacca: come sposare un cavallo

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13627071_1738816743027035_5617369164381753644_n “Buondì e buona domenica a tutti. La Famiglia può essere solo una: l’unione tra un Uomo ed una Donna”.
“E se un bel giorno si presentassero in tre? E se qualcuno viene qua con un cavallo e vuole sposare quello? Mai e poi mai, con la fascia da sindaco, celebrerò un matrimonio tra due persone dello stesso sesso. Ci sono problemi più importanti da affrontare. Conseguentemente, per quanto mi riguarda, esistono solo Mamma e Papà. Genitore 1 e genitore 2 non è roba che mi riguarda”.
“Ed anche per questo che, questa mattina, insieme a sua eccellenza monsignor Pierantonio Pavanello, vescovo della diocesi di Adria e Rovigo, sarò a Mardimago di Rovigo, a festeggiare gli anniversari di matrimonio di tanti concittadini, in occasione della “Festa della Famiglia. Altroché gay pride!”.

Indossare la fascia tricolore, dopo aver giurato sulla Costituzione, ed uscirsene con oscenità simili. Massimo Bergamin, sindaco neanche a dirlo leghista. Povera Rovigo.

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