#UnioniCivili, Monica Cirinnà attacca i 5 Stelle: sono bugiardi e non più credibili

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“Personalmente, insieme ai colleghi Lumia e Lo Giudice, ho ricevuto rassicurazioni, sia a voce che attraverso sms, da senatori del Movimento 5 Stelle a ridosso della votazione in aula dell’emendamento Marcucci che loro avevano raggiunto l’accordo interno al gruppo per votare il cosiddetto canguro sia intero che spacchettato. Questo è accaduto nei giorni scorsi fino alla tarda serata di lunedì 15 febbraio. Chi afferma il contrario è bugiardo”. “Nell’emendamento canguro erano contenuti non solo tutti i diritti per le coppie dello stesso sesso, ma anche l’art. 5 per l’adozione speciale. Questa è la prova assoluta che il Pd voleva portare a casa l’intera legge. Non votando il canguro M5S ha prodotto due risultati. Il primo: condannare le famiglie Arcobaleno al non riconoscimento della loro genitorialità. Il secondo: costringere il PD al voto di fiducia per non lasciare alla roulette russa dei voti segreti i diritti e la vita di tante persone”. “E’ bene ricordare che la posizione di M5S in 10 giorni è passata dal sostegno pieno alla legge, al voto di coscienza, al no al canguro, alla richiesta del voto in aula e ora, ma solo per ora, nuovamente al sì alla legge. Quale affidabilità possono garantire? Nessuna”.

E’ impossibile, purtroppo, non darle ragione. Inaffidabili, bugiardi e pronti ad impallinare il Pd, il Governo e conseguentemente tutti noi gay in attesa della legge attraverso le forche caudine del Senato a voto segreto.
Di questo stiamo parlando. E di nient’altro.
Dei 5 Stelle che continuano a negare ciò che anche una giornalista del GR ha oggi loro sbattuto in faccia durante la conferenza stampa, leggi voltafaccia al Canguro Pd a mezz’ora dal voto. Detto ciò, cara Monica, pubblichiamoli questi famosi sms.
Sticazzi della privacy.
Sputtanali a reti unificate.

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