AnnoUno, puntata sull’omogenitorialità e sui diritti dei gay

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Questo giovedì, su La7, più o meno verso le 21:10, andrà in onda un’imperdibile puntata di ANNOUNO interamente dedicata all’omogenitorialità e ai diritti dei gay.
Tra i tanti servizi quello di Andrea Casadio che ci immergerà in un racconto intenso fra Italia e USA, alla scoperta delle nuove forme di genitorialità che nel nostro Paese scatenano ancora levate di scudi ma all’estero sono realtà da anni, mettendo a dura prova le nostre convinzioni più radicate. “Abbiamo avuto come clienti donne single, gay, coppie di transessuali”, racconterà Stephanie Caballero che, dopo aver avuto due figli con la maternità surrogata ha deciso di aiutare chi non può avere figlio biologicamente, e oggi dirige il Surrogacy Law Center. A chi l’accusa di sfruttare donne disperate che vendono l’utero risponde: “L’amore è amore, noi non facciamo eugenetica. Quando decidi chi sarà il tuo partner, non scegli forse chi ti piace? Bene, con le donatrici di ovulo si fa lo stesso”. Eppure quest’opportunità non è alla portata di tutti: per avere un figlio con la gestazione per altri si possono spendere fino a 150.000 dollari.
Sono tutti e due papà”, ammetterà candidamente il bimbo di una coppia di genitori maschi, che ha avuto due figli grazie alla gestazione da parte di altri, negli Stati Uniti, per un dibattito in studio che vedrà coinvolto anche Luca Di Tolve (foto in testa al post), ovvero il ‘famoso’ Luca era Gay cantato da Povia a Sanremo.
Se vedo un omosessuale gli sparo. Se dai un motivo sano di vita alle persone non hanno bisogno di essere gay. I gay non esistono. Non ce nessuna prova scientifica che dice che non si possa uscire dall’omosessualità.“, ha ribadito l’omofobo Luca raschiando il fondo del ridicolo, per un puntatone di Announo decisamente da non perdere.

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