Giorgia Meloni e il NO ad orologeria ai matrimoni gay (avendo partecipato a quello di Antonio Pruno?)

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Due giorni fa ha scatenato il putiferio dopo aver ribadito il proprio NO ai matrimoni gay millantando idiozie (vedi imprecisati ed esorbitanti costi a spese dello Stato, come se noi stronzi non pagassimo le tasse), ed oggi è stata forse sbugiardata.
Perché GIORGIA MELONI sarebbe contraria alle nozze gay solo e soltanto quando pare a lei, avendo probabilmente partecipato al matrimonio dell’amico ANTONIO PRUNO, noto parrucchiere dei vip.
Matrimonio GAY, ovviamente, e non eterosessuale.
Una voce esplosa in rete nelle ultime ore (con diversi testimoni a confermarla), a cui la 38enne fascia della Garbatella dovrebbe replicare, negandola o smentendola. Se ne ha il coraggio. Perché non se po’ sputà merda via social e in tv sul movimento glbtq per poi vivere da frociara di destra giorno e notte. Ci vorrebbe un minimo di coerenza, in determinati casi, lasciando sul comodino la tipica faccia da culo da talk show politico in cui tutto è lecito, ipocrite panzane in primis.
A meno che solo i matrimoni gay degli SCONOSCIUTI, dal punto di vista della Meloni, siano inaccettabili e troppo ‘costosi’ per lo Stato. Detto ciò, due parole allo sposo Antonio Pruno: belle amiche.

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