Rosalinda Celentano lesbica – parla Claudia Mori

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Come molti genitori abbiamo pensato e temuto che la vita sarebbe potuta essere più difficile per l’ignoranza e le discriminazioni, ormai parti imperanti di questa orrenda società becera.  Ma le nostre reazioni e sentimenti partivano sempre dalla condanna di qualsiasi pregiudizio. Non voglio dire e far credere che sia stato tutto così automatico e logico, sarei bugiarda. Anche noi abbiamo avuto dei momenti cupi ma non ci siamo mai chiusi nel silenzio, nel ‘far finta di niente’… mai”. “Adriano è stato fantastico perché ha aggiunto amore e attenzioni a quelle per sua natura già molto presenti. Recentemente, d’accordo con Adriano, ho deciso di parlarle apertamente, dicendole che per noi non sarebbe cambiato nulla sapendo dei suoi orientamenti sessuali. Lei sarebbe rimasta la nostra figlia amorosa di sempre, che vorremmo vedere più felice e serena perché la nostra felicità è direttamente legata alla sua. Penso che abbia fatto benissimo a rivelare la sua natura. Non è una malattia o un errore che andrebbe ‘corretto’. Sono altre le tendenze da correggere!”. “Avrei voluto dirle prima che per noi non cambiava niente“.

Parole dolci e d’affetto firmata Claudia Mori, via Corriere della Sera, nei confronti della figlia Rosalinda Celentano, che solo pochi giorni fa, via Vanity, aveva annunciato l’intenzione di sposare Simona Borioni. Tutt’altro aveva però detto la stessa Rosalinda, nel ricordare l’atteggiamento avuto dalla madre al tempo del coming out:

Oggi i miei hanno fatto un salto in avanti, soprattutto dopo che sono finita in comunità, ma a 18 anni dovetti scappare di casa. Mia madre era autoritaria, severa. Mi sorprese a baciare un’amica. Pianse, mi chiese dove avesse sbagliato e disse: “Piuttosto che una figlia “così” – ma usò quel termine per me orrendo che è lesbica – meglio una stanza vuota. Disse pure che a darmi il resto ci avrebbe pensato mio padre in villa. La punizione fu dura. Mi consegnò anche una lettera di venti pagine che partiva da Adamo ed Eva e dalla religione per decidere che ero un’anormale“.

Insomma, passati gli anni, digerito il boccone e probabilmente cresciuta anche interiormente, Claudia Mori ha finalmente ‘accettato’ l’omosessualità della figlia. Ed è qui che possiamo dire: tutto è bene quel che finisce bene.

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