Massimo D’Alema parla di ‘omosessualità’ e di nozze gay: il video

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Detto che parlare di DIRITTI OMOSESSUALI da affidare ad un Governo TECNICO non ha NESSUN senso logico, visto che un ipotetico Governo Tecnico nascerebbe solo e soltanto per salvare l’Italia dalla crisi e al MASSIMO partorire una nuova legge elettorale, c’è da dire che Massimo D’Alema è riuscito nell’impresa di confermare ciò che in tanti, tantissimi pensiamo da ANNI. Ovvero che se deve levà dai coglioni. Perché il Partito Democratico NON può ancora oggi presentarsi ad un elettorato con personaggi come Massimo D’Alema, tra inciuci centristi, strizzatine a Berlusconi, coltellate agli alleati e minchiate di vario tipo sparpagliate nei suoi tanti anni di politica attiva. Intervistato da ZORO alla Festa dell’Unità di Ostia, D’Alema ha infatti parlato di MATRIMONIO GAY, facendo capire di non averci capito una beneamato ceppa:
Il matrimonio gay offenderebbe il sentimento religioso di tanta gente. Io sono favorevole al riconoscimento civile delle unioni. Noi lo proponemmo. Prevedeva l’unione tra gli omosessuali, distinguendolo dal matrimonio. Il matrimonio è l’unione tra persone di sesso diverso, finalizzato alla procreazione, tra uomo e donna. Questo dice la Costituzione. Le organizzazioni SERIE del movimento omosessuale non hanno mai chiesto di andarsi a sposare in chiesa, chiedendo invece altro. Come i diritti all’eredità, all’assistenza. Io non credo che la situazione sia quella. Una parte importante del nostro Paese ritiene che il matrimonio sia un sacramento. Ed è possibile rispettare questo sentimento senza reprimere i diritti degli omosessuali“.
E se siete omosessuali cattolici e volete sposarvi in chiesa?, gli ha giustamente chiesto Zoro.
Panico, silenzio, imbarazzato silenzio, per un uomo che da 30 anni cerca di dire QUALCOSA DI SINISTRA. Senza mai riuscirci.

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