Biotestamento: Berlusconi vuole decidere anche come farci morire

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A 20 giorni dalle amministrative Silvio Berlusconi ha calato l’asso. L’asso per accaparrarsi gli applausi in salsa Vaticana, portando in Parlamento il suo osceno e abnorme biotestamento. Per riuscire ad approvarlo ha addirittura partorito una lettera di raccomandazione a tutti i suoi parlamentare, letteralmente ‘precettati’. Dovete votarlo, punto.

Nel farlo Berlusconi rasenta il comico, parlando così: “Noi liberali, cristiani, socialisti, riformisti, credenti di fedi diverse e non credenti noi moderati, insomma, siamo convinti che la libertà, bene prezioso, non possa arrivare a negare la vita”. Moderati, liberali, riformisti. Berlusconi nel dirlo quasi ci crede, tra un bunga bunga e una

minorenne da portare tra le segrete stanze di Arcore, decidendo anche come e quando farci morire.
Perché con questo SCEMPIO di Biotestamento, ed è doveroso che si sappia, l’alimentazione e l’idratazione artificiale non saranno considerate terapie, ma forma di sostegno vitale. In soldoni, non verrà data la possibilità di scegliere anticipatamente, e in piena coscienza, di non sottoporsi ad alimentazione e idratazione artificiali qualora ne avessimo bisogno trovandoci in condizione di disabilità. Non potremo morire. Punto. Perché lo vuole Silvio Berlusconi, perché lo vuole questo schifoso Governo cattofascista. Saremo costretti ad essere sottoposti a sondini e idratazioni varie, anche dinanzi al nostro preventivo rifiuto. E attenzione, perché questa bestemmia non sarà rivolto solo ai pazienti in stato vegetativo, ma anche a chi si trova «nell’incapacità permanente di comprendere le informazioni circa il trattamento sanitario e le sue conseguenze».
Una follia, un’autentica follia, che a breve potrebbe diventare legge dello Stato. C’è da tremare? No, semplicemente da incazzarsi.

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