Stefano Gabbana e Domenico Dolce e la presunta evasione fiscale del secolo

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In Inghilterra ne parla il GUARDIAN, mentre in Italia, incredibile ma vero, quasi NESSUNO.
Stefano Gabbana e Domenico Dolce avrebbero messo in atto l’EVASIONE DEL SECOLO.
Rinviati a giudizio da un giudice milanese lo scorso 19 novembre, D&G avrebbero evaso il fisco per… udite udite… circa UN MILIARDO DI EURO, nel solo biennio 2004/2005! Roba da rifondare la Scuola Pubblica solo con le loro tasse.
Il rischio, per i due rampolli della COATTA moda italica, è il CARCERE, fino a 5 anni.
Ma la cosa DAVVERO incredibile è che qui in Italia la stampa nazionale si sia praticamente DISINTERESSATA al caso, che avrebbe meritato tutt’altra attenzione. 
Ed invece no, Il Corriere della Sera gli ha dedicato un trafiletto di CENTOVENTISEI PAROLE, La Stampa di OTTANTASETTE, mentre La Repubblica se n’è lavata COMPLETAMENTE le mani, senza parlarne proprio.
Di Valentino Rossi e dei suoi guai con il fisco se ne occuparono giustamente TUTTI, per giorni e giorni, ma per Stefano Gabbana e Domenico Dolce, che un paio d’anni fa smisero di dare pubblicità al Sole 24 Ore perché un giornalista aveva osato scrivere che la COTOLETTA ALLA MILANESE mangiata in un loro ristorante meneghino faceva schifo, NO, tutto cambia.
D’altronde si sa, i paginoni pubblicitari firmati D&G portano bei soldoni, ma da qui a chiudere gli occhi, dinanzi alla PRESUNTA EVASIONE FISCALE DEL SECOLO, ce ne corre. Cazzo se ce ne corre…
W il giornalismo italiano, come prima e più di prima.


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