Ieri l’ho gentilmente etichettata come ‘signorina’, oggi potrei e vorrei dire molto di peggio ma mi trattengo. Parlo di Sara Trevisan, ragazzina che su Facebook sta letteralmente inondando la rete di insulti omofobi. 24 ore fa la sparata nei confronti della fan page su Giorgio Ronchini del Gf, oggi la folle risposta data ad un ragazzo che, dopo aver letto il post su Spetteguless, le aveva scritto in privato chiedendo semplicemente delle spiegazioni.
“Frocio… cagati addosso… sputati allo specchio… scherzo della natura… dovrebbero impalarvi tutti vivi, come nel Medioevo… vergogna, che tristezza incombe nei vostri genitori… che schifo… vergogna“.
Molti lettori, ieri, hanno sottolineato come sia ridicolo prendersela con una ragazzina (sinceramente non so quanti anni abbia questa Sara Trevisan).
Peccato che l’educazione ed il rispetto vadano INCULCATI, in qualsiasi modo possibile, anche a forza di calci in culo, soprattutto alle nuove generazioni. La ragazzina ignorante di oggi sarà la donna omofoba di domani. Solo una cosa in questi casi si può fare. Segnalare il suo Facebook, in modo che le venga cancellato l’account. La signorina in questione non merita nessuna giustificazione. Calci in culo, fino a farle chiedere umilmente scusa.
