NoemiGate, parla la ZIA!

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Mentre il CentroDestra intera si scaglia contro Fra Franceschini, finalmente partito all’attacco, cavalcando una polemica inesistente sulla MORALITA’ di Silvio Berlusconi, a cui il sottoscritto non affiderebbe neanche un pesce rosso, figuriamoci i figli, Repubblica realizza l’ennesimo SCOOP di quest’ultimo mese!
Dopo l’intervista all’ex fidanzato di Noemi, querelato dal padre per PRESUNTE bugie/illazioni sulla figlia e la sua famiglia, a parlare questa volta è direttamente
la ZIA, la moglie del FRATELLO della mamma di Noemi!
Una voce dall’interno della famiglia stessa, che SMONTA le BUGIE dette dal padre e da Silvio Berlusconi,
CONFERMANDO LE PAROLE dell’ex fidanzato!!
Lei, quando ha sentito per la prima volta di Berlusconi in famiglia?
“Alla fine del 2008, tra novembre e dicembre, ho visto per la prima volta durante un pranzo familiare Noemi alzarsi da tavolo allo squillo del suo cellulare, e l’ho ascoltata dire papi. Non avevo assolutamente idea, all’epoca, chi potesse essere. Ho pensato a un gioco tra ragazze. Notai soltanto che intorno a lei ci si dava da fare per evitare ogni curiosità”.

Quando ha sentito per la prima volta indicare Berlusconi come una presenza familiare?
“Posso dirlo con certezza. L’11 gennaio 2009, il giorno del compleanno di mio figlio. Io organizzai una piccola festicciola. E seppi, quella sera, che si stavano preparando grandi festeggiamenti per i diciotto anni di Noemi. E che alla festa avrebbe partecipato, a meno di impegni improvvisi, anche Silvio Berlusconi”.

Addirittura tre mesi prima, si contava sulle presenza a quel tavolo del presidente del Consiglio?
“A me fu detto che dovevamo “prepararci” per quello. La conferma della presenza del capo del governo sarebbe arrivata solo a Pasqua”.

E poi?
Mi fu detto che Berlusconi chiese espressamente a Noemi di essere invitato e pretese di ricevere dalle sue mani l’invito. Non so se poi Noemi lo abbia raggiunto a Roma e come siano andate le cose. In ogni caso, nella nostra riunione di famiglia al pranzo di Pasqua, ci fu confermato ancora di “prepararci” perché avremmo conosciuto il presidente il 26 aprile, alla festa organizzata nel ristorante di Casoria”.

Ma come… la presenza di Silvio non era stata assolutamente CASUALE e nata all’ultimo momento? Non c’era andato per colpa del MALTEMPO e di un’ora LIBERA, da trascorrere con il VECCHIO AMICO ELIO?
Castelli di bugie che si stanno SGRETOLANDO giorno dopo giorno, grazie all’UNICO giornale d’Italia che sta CERCANDO la verità, facendo solo che il proprio mestiere continuate a picconare ragazzi, che stavolta crolla tutto!

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