La peggior serata d’esordio da molto, troppi anni a questa parte? Forse sì.
Perché diciamocelo pure, Sanremo è Sanremo, ma dalla coppia Fazio-Littizzetto era lecito, se non doveroso, aspettarsi ‘altro’.
Dopo 4 lunghe, sfiancanti e noiose ore di diretta, si è arrivati alla conclusione con l’amarezza di non aver visto nulla, se non l’incredibile Corrida firmata Maurizio Crozza. Con una squadra monster di autori alle proprie spalle, la strana coppia di Che Tempo che Fa è riuscita nell’impresa di far rimpiangere alcune edizioni passate, attaccate e contestate in lungo e in largo, a causa di una banalità di contenuti ‘socialmente utili’ che potremmo quasi definire fastidiosi, perché così a lungo ripetuti. Se le canzoni dovevano essere il fiore all’occhiello di questa manifestazione low budget (12 milioni di euro, alla faccia del low budget) e fatta in casa, anche qui c’è da alzare le mani in segno di stupore, per non dire resa, a causa di una qualità medio-bassa che fa a pugni con quanto annunciato alla vigilia. Nel complesso, una prima serata che farà il boom di share (causa anche inesistente concorrenza), ma che dal punto di vista contenutistico ha lasciato enormemente a desiderare. Dopo il saltino, suddiviso in voti, il commento finale: