Petra, da oggi su Sky la serie con Paola Cortellesi ispettrice della mobile di Genova

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Prende forma oggi Petra, la nuova produzione Sky Original con Cattleya e Bartlebyfilm, che debutterà stasera alle ore 21.15 su Sky Cinema Uno, disponibile anche on demand su Sky e in streaming su NOW TV, per 4 settimane consecutive.
Quattro storie gialle al femminile ispirate alla detective di Barcellona più famosa al mondo, il personaggio creato dalla penna di Alicia Giménez-Bartlett e apparso per la prima volta in Spagna nel romanzo “Riti di morte” (1996), pubblicato in Italia nel 2002 da Sellerio, editore di tutti i suoi romanzi, che hanno ottenuto uno straordinario successo nel nostro paese, vendendo oltre un milione e mezzo di copie.

La protagonista è Paola Cortellesi che presta il volto a Petra Delicato, un’ispettrice della mobile di Genova, che dall’archivio si ritrova catapultata in prima linea a risolvere dei casi di omicidio e di violenza, assieme al viceispettore Antonio Monte – interpretato da Andrea Pennacchi – poliziotto vecchio stampo prossimo alla pensione, ricco di saggezza umana e di grandi intuizioni.
Due matrimoni falliti alle spalle, libera da legami sentimentali, fuori dagli schemi e alla continua ricerca del suo posto nel mondo, Petra, grazie al nuovo incarico che la porterà ad affrontare nuove sfide, saprà rimettersi in gioco non solo professionalmente. La sua franchezza, i suoi modi diretti e spesso sbrigativi, la sua ironia pungente e sagace caratterizzeranno anche il rapporto con il collega Monte con il quale, nonostante le numerose differenze caratteriali, costruirà una solida affinità professionale oltre che una sincera amicizia.


La serie, ambientata a Genova, è diretta da Maria Sole Tognazzi, per la prima volta impegnata in una produzione per la Tv, che torna a dirigere Paola Cortellesi dopo Passato prossimo (2003), sua prima regia che le valse il Globo d’oro per la miglior opera prima e un Nastro d’argento come Miglior regista esordiente.
Per la Cortellesi il grande ritorno sul piccolo schermo ma in un ruolo per lei anomalo, inatteso, stimolante.
La sua Petra è tagliente, cinica, anticonformista e solitaria.
Maria Sole Tognazzi e gli sceneggiatori non hanno perso tempo in presentazioni e lungaggini, facendo subito precipitare lo spettatore in un crimine infame, con l’ex avvocato Petra al suo debutto da ispettrice sul campo. Ed è qui, pian pianino, mentre si scontra e impara a conoscere il viceispettore Monte, che il suo passato si fa lentamente strada.
Superate le prime divergenze di carattere e di metodo, Petra e Antonio si scoprono essere l’una l’incastro perfetto per l’altro, formando una coppia investigativa senza precedenti e un assortimento umano di rara alchimia.

photocredit: Luisa Carcavale

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