Era nell’aria da giorni e ora è successo: la Rai ha aperto un procedimento disciplinare contro Serena Bortone riguardo a quanto accaduto su Antonio Scurati e il suo intervento per il 25 aprile. A comunicarlo il segretario Usigrai Daniele Macheda, chi lo ha definito inaccettabile.
Con una nota diffusa dall’agenzia di stampa ANSA, Daniele Macheda, segretario dell’Unione Sindacale Giornalisti Rai ha reso noto il procedimento disciplinare che la Rai ha aperto contro la giornalista e conduttrice Serena Bortone. Quest’ultima aveva suscitato scalpore quando, alla vigilia del 25 Aprile, aveva comunicato sui social la cancellazione dell’intervento dedicato alla festa della Liberazione di Antonio Scurati, scrittore vincitore del premio Strega che avrebbe dovuto partecipare alla sua trasmissione Che sarà.
Invece, dall’oggi al domani, così aveva riferito la conduttrice, per “puro caso”, l’intervento di Scurati era stato cancellato dalla dirigenza Rai, per fantomatici motivi editoriali. Priva di una spiegazione, quindi, Bortone aveva deciso nel corso della diretta di leggere lo stesso il monologo dello scrittore, spiegando di averne parlato con lo stesso interessato il quale aveva deciso di regalarle il testo, dandole il permesso di leggerlo in trasmissione.
La decisione di Serena, però, aveva suscitato parecchie polemiche su social e giornali e in molti avevano predetto un provvedimento disciplinare per lei da parte delle sfere alte di viale Mazzini. Così è stato, con molta costernazione e indignazione da parte del web e di tanti colleghi della giornalista.
Serena Bortone, la Rai apre un provvedimento disciplinare per il caso Scurati: indignazione in rete
“E così l’ha fatto: Roberto Sergio, l’uomo che da dirigente Rai, direttore della radiofonia attaccava pubblicamente sui social Il Giornale Radio Rai, ora da amministratore delegato fustiga a colpi di procedimenti disciplinari chi, anche attraverso i social, difende la propria libertà e professionalità da un sistema di controllo asfissiante. Il procedimento disciplinare aperto contro Serena Bortone è inaccettabile. Anche basta” queste le parole rilasciate da Daniele Macheda all’Ansa.
Roberto Sergio da dirigente #Rai attaccava pubblicamente sui social l’allora direttore della radio. Oggi apre un provvedimento disciplinare contro @serenabortone3. Per @daniele_macheda segretario Usigrai è inaccettabilehttps://t.co/GwiThlndhG pic.twitter.com/13o8wjE8DE
— USIGRai (@USIGRai) May 8, 2024
Non solo, ma tramite il suo profilo su X, l’Usigrai ha voluto anche mettere i puntini sulle i sui numeri dell’adesione allo sciopero dei giornalisti del 6 maggio, spiegando come, al contrario di quanto raccontato dai vertici, l’adesione allo sciopero sia stata del 75%. Un braccio di ferro, quello tra i giornalisti RAI e i vertici aziendali, che sembra inasprirsi giorno dopo giorno sempre di più, e che ha visto i primi manifestare la loro solidarietà non solo nei confronti della collega Bortone, ma anche verso quelli di Repubblica, oggetto della campagna elettorale di Fratelli d’Italia alle prossime elezioni europee.
“Fai piangere la redazione di Repubblica, scrivi Giorgia” si legge sulla pagina social di Atreju. “Siamo al fianco di colleghe e colleghi attaccati solo perché ogni giorno provano a raccontare una realtà che qualcuno preferisce resti nell’ombra” ha scritto in risposta l’esecutivo dell’unione sindacale.