I tre tenori italiani hanno raccontato l’incontro con le star mondiali e il loro rapporto con il denaro: “Contano, ma non li sprechiamo”.

Il Volo – Spetteguless.it

Ignazio Boschetto, Piero Barone e Gianluca Ginoble sono ormai i tre tenori italiani più famosi a livello internazionale da ormai 15 anni.

I tre cantanti non hanno alcuna intenzione di fermarsi e sono infatti sempre in volo per girare il mondo.

Il Volo si formò nel 2009 durante il talent Ti lascio una canzone condotto da Antonella Clerici.

Il trio nell’ultimo periodo si è trovato al centro di gossip in quanto girava voce di un ipotetico scioglimento del gruppo che però è stato smentito, i tre litigano e discutono ma non hanno alcuna intenzione di sciogliersi.

Fra i tre il primo che ha deciso di smentire il gossip è stato Ignazio Boschetto che ha affermato che il gruppo, come chiunque, si ritrova a discutere su alcune cose in quanto essendo in tre hanno idee diverse, ma alla fine hanno sempre trovato un punto d’incontro.

Poi arriva il turno di Piero Barone che dice: “se ci fossero le telecamere nelle case degli italiani chissà cosa verrebbe fuori…“, proprio per sottolineare e rafforzare quanto affermato dal collega Ignazio.

Nessuno dei tre cantanti quindi sogna di lavorare da solista, semplicemente crescendo sono cambiati, come afferma Gianluca Ginoble, e qualche volta c’è bisogno di rischiare per ottenere ciò che non si ha mai ottenuto, non si può restare per sempre uguali. C’è bisogno di confronto e i tre tenori sono soliti farlo.

Il Volo e il rapporto con i soldi e il successo

I tre tenori italiani spesso sono stati etichettati come antipatici e a rispondere a tali critiche è Piero Barone, che afferma:

“All’estero vivi esperienze uniche, ci siamo ritrovati con Lady Gaga e Beyoncé, e forse a volte abbiamo sbagliato anche noi. Per noi era bello condividere la nostra vita. Non diciamo più quello che abbiamo vissuto in dettaglio per non apparire montati e presuntuosi. Se stiamo zitti forse è meglio”. Inoltre, a dare ragione al collega è Gianluca Ginoble che afferma: “Il problema è stato l’ostentazione”. 

Ovviamente quando si parla di successo si parla di conseguenza anche di soldi e nel caso del gruppo lirico, in entrambi i casi, è tanto.

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Secondo Ignazio Boschetto i soldi contano ma non è quello a cui bisognerebbe puntare, secondo il cantante è più importante coltivare una passione ed eventualmente ricavarci poi qualcosa sopra.

Gianluca Ginoble e Piero Barone danno ragione al collega e affermano:

“Li vedo un mezzo per una vita comoda, e soprattutto per realizzare i desideri delle persone care. Bisogna conoscere il valore dei soldi, mai diventarne vittime.”