Rose Villain, la vita di un’artista fra passione, amore, talento e determinazione

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Rose Villain si racconta durante un’intervista intima: i momenti indimenticabili con Elisa, il rapporto con sua madre e la storia di una passione senza limiti.

Rose Villain elisa monet

Rose Villain – Spetteguless.it

Per Rose Villain il 2024 è l’anno dei grandi successi e passi in avanti per quanto riguarda la sua carriera musicale.

Rose all’interno del panorama musicale era già conosciuta ma in seguito alla partecipazione alla 74ª edizione del festival di Sanremo la sua popolarità è cresciuta esponenzialmente.

Radio Gotham è il suo primo disco, pubblicato durante l’anno 2023 e da lì in poi, grazie anche a svariate collaborazioni con artisti italiani di successo, la sua carriera musicale ha fatto il boom, proprio come dice il titolo della canzone che ha portato a SanremoClick boom!.

È cresciuta fra Milano e New York e durante un’intervista l’artista ha parlato della sua vita privata, quella che trascorre con il marito proprio a New York e quella passata in quel di Milano insieme alla sua famiglia.

Rose Villain e il duetto con Elisa

Rose Villain, nome d’arte di Rosa Luini, ha deciso di mettersi a nudo e parlare non soltanto della sua musica ma anche della sua famiglia. In particolar modo si è soffermata sulla sua mamma, scomparsa purtroppo nel 2017 a causa di un brutto tumore.

Rose ricorda sua mamma con grande commozione, spiega che è proprio da lei che arriva la passione per la musica in quanto era colei che in casa cantava. Con lei una pausa vera e propria dalla musica non c’era mai.

Rose Villain parla della mamma

Rose Villain – Spetteguless.it

Durante l’intervista Rose ha poi parlato di una canzone in particolare, intitolata Monet. Il brano è un duetto con Elisa, cantante che non soltanto Rose ma anche sua mamma amava particolarmente. Poi ha raccontato come è nato il duetto:

Mia mamma che non c’è più era ultrafan di Elisa. Sono cresciuta con Elisa in casa, sparata sempre. Non ho mai scritto tanto quando è mancata mia mamma, non riuscivo a scrivere canzoni su di lei. Per me era proprio impossibile, ogni volta era una tortura. Poi ho iniziato a fare terapia e quando ho iniziato ad aprirmi sulla storia di mia mamma, sono andata a casa e ho scritto questa canzone che si chiama Monet perché ogni mattina fotografava queste albe: si svegliava molto presto e le mandava sempre a me e alle mie amiche.

A questo punto della storia ha un ruolo fondamentale Andrea Ferrara, marito di Rose Villain e produttore musicale, meglio conosciuto come Andy Sixpm:

A un certo punto Andy, lavorando con Elisa, le ha mandato Monet. In quel momento avevo soltanto la prima strofa e il ritornello. Elisa, che non sapeva niente della storia della canzone, sparisce e dopo 4 ore manda un audio dove lei canta la seconda strofa di Monet dicendo “Guardate, scusatemi, mi sono permessa ma ho sentito una forza entrarmi nella mano e scrivermi questa cosa, l’ho scritta dedicata a mia mamma”. Mi è venuto un infarto. Ho pianto per tre giorni.

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