Brielle Asero su TikTok scatena il panico: “Lavoro 8 ore al giorno, non ho vita privata”

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La Tiktoker americana ha scatenato un vero putiferio sul social network cinese in seguito a un video che ha pubblicato. Nel filmato la ragazza è apparsa in lacrime, spiegando che a causa del suo lavoro dalle 9 alle 17 non avrebbe avuto più tempo per sè.

Un intervento che farebbe sorridere, quello di Brielle Asero, se non fosse che molti suoi coetanei e non solo si trovano a lavorare anche più di 10 ore al giorno senza lamentarsi per questo. La ragazza ha scatenato numerose polemiche tra gli utenti online di TikTok e non solo, che hanno ritenuto inopportuna una reazione del genere, visto che molte persone, per non dire la maggior parte, lavorano 8 ore al giorno.

TikTok, Brielle Asero scatema le polemiche: “Lavoro dalle 9 alle 17, non ho tempo per me”

Un problema, quello del lavoro, che investe moltissime persone oggigiorno, e non solo in America ma anche nel nostro Paese, dove molte persone, in verità, sono costrette a lavorare ben più di 8 ore al giorno a fronte di una paga irrisoria. Naturale, quindi, che l’intervento della giovanissima newyorkese abbia fatto sollevare più di un sopracciglio.

Brielle Asero

Brielle Asero – Spetteguless.it

Ciò di cui si lamenta la ragazza, è che per raggiungere il suo posto di lavoro e poi tornare a casa le farà sprecare ulteriori ore, quindi costringendola, di fatto, a passare buona parte della sua giornata fuori casa. Il suo timore, quindi, è quello in futuro di non avere più del tempo a disposizione da dedicare ai suoi interessi personali.

@brielleybelly123im also getting sick leave me alone im emotional ok i feel 12 and im scared of not having time to live

♬ original sound – BRIELLE

Nonostante abbia spiegato come la mansione lavorativa di per sé le piaccia, il suo sfogo è diventato ben presto virale sui social, dove molte persone si sono domandate cosa si aspettasse dalla sua vita professionale.

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Asero, che è alla sua prima esperienza lavorativa, a quanto ha raccontato sui social in lacrime, ha ricevuto anche molto supporto dagli utenti del social network cinese, che hanno mostrato di comprendere cosa la spaventi tanto.

Altri, tuttavia, hanno sottolineato come questa sia la realtà per milioni di persone e altre stiano anche in condizioni peggiori, senza un contratto o con paghe orarie assolutamente non sufficienti a coprire il costo della vita, costretti spesso a trovare una seconda occupazione per fare fronte alle tante spese mensili.

Un argomento che è molto sentito anche nel nostro Paese, dove i salari sono rimasti quelli di 20 anni fa a fronte di aumenti su ogni altro fronte della vita, dai generi alimentari fino a arrivare al carburante per la macchina, per molti strumento indispensabile per raggiungere il posto di lavoro.

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