Surrealtà Grande Fratello, parolacce vietate e si prega a tavola prima di cena. Video

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Un monastero.
L’ipocrita Mediaset firmata Pier Silvio Berlusconi ha tramutato la casa del Grande Fratello in una sorta di chiesa laica, con i concorrenti terrorizzati da cosa poter dire e/o fare nel corso delle 24 ore. A chi scappa una parolaccia viene chiamato in confessionale (è successo con il calzolaio Lorenzo Remotti), mentre se si vogliono indossare costumi o vestiti Givova (sponsor del programma) non si può stare sdraiati, ma bisogna nuotare o fare attività sportiva.
L’exploit è poi arrivato al calar della sera, con Massimiliano Varrese che ha chiamato una preghiera prima di cena, con tutti gli inquilini accodati. Mentre a Uomini e Donne Tina Cipollari continua a fare Tina Cipollari, con Rete4 megafono nazionale per personaggi aberranti che seminano odio, Berlusconi Jr. si è concentrato sul Grande Fratello, che ormai non ha più niente di “reality”, con i suoi 15 autori 15 impegnati h24 a renderlo una barzelletta assai poco divertente.

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