PAINKILLER è una miniserie Netflix (dal 10 agosto in streaming) che esplora le origini e le conseguenze della crisi degli oppioidi in America in forma romanzata, mettendo in evidenza le storie dei responsabili, delle vittime e delle persone che vogliono scoprire la verità, le cui vite sono state stravolte per sempre dall’invenzione dell’OxyContin.
Analisi del crimine, delle responsabilità e dei sistemi che hanno ripetutamente mancato di proteggere centinaia di migliaia di americani, PAINKILLER è tratta dal libro “Pain Killer: L’impero dell’inganno e la grande epidemia americana di oppiacei” di Barry Meier e dall’articolo “The Family That Built the Empire of Pain” (New Yorker) di Patrick Radden Keefe.
I produttori esecutivi della serie sono Eric Newman, Pete Berg, Alex Gibney, mentre Micah Fitzerman-Blue e Noah Harpster fanno da showrunner e ideatori.
Tra gli interpreti: Uzo Aduba, Matthew Broderick, Taylor Kitsch, Dina Shihabi e West Duchovny.
Impossibile non pensare a “Dopesick”, serie del 2021 con Michael Keaton, vincitrice di due Emmy e un Golden Globe.