Paolo Bonolis e Sonia Bruganelli annunciano la fine del matrimonio: “Ci siamo separati ma siamo più uniti che mai”

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«Nessuno sa perché nasce un amore, ma tutti vorrebbero sapere perché finisce».

Sonia Bruganelli e Paolo Bonolis hanno ufficializzato in esclusiva sul nuovo numero di Vanity Fair la loro separazione, che non ha coinvolto «né amanti né avvocati». Dopo 20 anni di matrimonio, e dopo aver smentito i rumor di una rottura pochi mesi or sono, è arrivato il più strambo dei divorzi. “Siamo genitori, continueremo a fare le vacanze insieme, manterremo le stesse dinamiche. È questa la notizia. Non ci sono di mezzo terze persone o amanti”. “Ci salutiamo e ci diamo il buongiorno baciandoci ancora adesso. L’ultimo bacio passionale, però, non me lo ricordo“, ha precisato Sonia a Mario Manca, per poi aggiungere: “Non riuscivo più a vivere con entusiasmo alcune delle cose che fanno parte di un rapporto di coppia. Da quando è morto mio padre, poi, ho proiettato il legame che avevo con lui su Paolo, il quale così è diventato un amico, un confidente. Quando ci siamo fidanzati io avevo 23 anni, non ero ancora laureata, lui era un uomo. Soltanto con il tempo e di fronte a certe circostanze abbiamo preso coscienza delle nostre differenze. Per esempio, Paolo è sempre stato molto romantico e molto passionale, al contrario di me che non lo sono affatto“.
A darne conferma Paolo: “Per un certo periodo Sonia ha avuto difficoltà a stare in una situazione che non era più la sua. Si è sforzata, e per questo le devo fare i complimenti, finché è stato inutile continuare. Ci siamo confrontati, mi ha spiegato, ho capito. Non si può pretendere che una persona viva diversamente da ciò che sente di essere. Con un briciolo di civiltà e di buona coscienza si accoglie il cambiamento. Le cose accadono, l’importante è andare avanti perché non si può tornare indietro. Ero dispiaciuto, ovvio. Però non è pensabile che la vita degli altri debba per forza corrispondere sotto ogni aspetto alla tua. Se prende altre traiettorie e ha altri obiettivi, vanno considerati, soprattutto se parliamo di una persona alla quale si vuole bene“.

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