Sam Asghari contro il documentario TMZ su Britney Spears: “È disgustoso”

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«Trovo assolutamente disgustoso che le persone presenti nella sua vita al tempo, quando lei non aveva voce in capitolo, abbiano raccontato la sua storia come fosse la loro». «È assolutamente disgustoso». «Come si fa a prendere la persona più influente della sua generazione, la Principessa del Pop, il tesoro d’America e metterla in prigione, permettendo a suo padre di decidere cosa farle fare, che cosa bere, chi incontrare e usandola come una macchina da soldi? Ed improvvisamente dopo 15 anni, quando torna libera e dopo tutte le manipolazioni che ha subito, dopo tutte le cose successe, adesso viene messa sotto una lente di ingrandimento e raccontate la sua storia per lei?». «No non è proprio accettabile. Non fatelo e non credete a tutto ciò che leggete online. II 99% delle volte sono fake news, per farvi aprire le notizie e per permettergli di far fare soldi a loro. Ma quel tempo è finito. Non permetterò che riaccada». «Deve finire. Deve finire assolutamente. Queste manipolazioni, tutto questo schifo deve finire».

Un’autentica furia.
Sam Asghari, marito gnagno di Britney Spears, ha tuonato sui social contro «TMZ Investigates: Britney Spears: The Price of Freedom», ennesimo documentario sulla cantante rilasciato lunedì dal celebre sito.
Dopo questa sfuriata, Asghari ha cancellato il post.

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