Parenti Serpenti, l’anno del trentennale salta su La7 il capolavoro “natalizio” di Mario Monicelli

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Niente Parenti Serpenti su La7, la settimana di Natale, come sempre accaduto negli ultimi anni.
Se Una Poltrona per Due è il classico di Natale di Italia 1, che non a caso l’ha confermato anche quest’anno il 24 sera, su La7 non può esserci antivigilia senza il capolavoro di Mario Monicelli del 1992. O almeno così pareva essere. Lo scorso anno andó sorprendentemente in onda il 31 sera, mentre quest’anno non vi è traccia di Parenti Serpenti sulla tv generalista. Proprio durante il Natale del trentennale.
Diventato di culto solo con il passare del tempo, all’epoca venne nominato a due David e a due Nastri, nessuno dei quali dedicato allo strepitoso cast. Nel 2021 andò in onda il 23 sera. Stasera su La7 andrà in Onda Aldo Cazzullo. Domani Il Padre della Sposa. Il 26 una miniserie. Il 27 un doc su Virna Lisi. Il 28 Atlantide. Il 29 l’orrido Bad Company. Il 30 Licia Coló e il 31 Sherlock. Roba da arrestare il responsabile dei palinsesti.

Celebre la trama di Parenti Serpenti, ambientato a Sulmona, durante la vigilia di Natale, dove giungono da varie città, per trascorrere come ogni anno le feste insieme ai vecchi genitori, le figlie Lina (col marito Michele e il figlioletto Mauro), Milena (col marito Filippo) e i figli Alessandro (con la moglie Gina e la figlia Monica) e Alfredo, che è scapolo.
La nonna Trieste, ancora attiva e lucida, e il nonno Saverio, ex carabiniere, che invece ha la mente piuttosto confusa, li accolgono con grande gioia e l’atmosfera della casa appare piena di affetto e di calore. Naturalmente si seguono in tutto le antiche tradizioni, il baciamano natalizio ai genitori, l’albero coi doni, la messa di mezzanotte, il cenone, la tombola, mentre affiorano i primi screzi e pettegolezzi, specie fra le due sorelle e la cognata. Ma tutto cambia quando nonna Trieste, commossa delle tante dimostrazioni di affetto, durante il pranzo del giorno di Natale, comunica ai congiunti che lei e il nonno hanno deciso di andare a vivere insieme a uno qualsiasi dei figli gli ultimi anni della loro vita, dopo aver scartato con orrore l’idea dell’ospizio.
La notizia sconvolge tutti, con conseguenze devastanti.

Straordinariamente cinico, con una Marina Confalone come al suo solito fantastica, insieme a due iconiche Cinzia Leone e Monica Scattini, ad un Alessandro Haber omosessuale con tanto di coming out in famiglia e il gigantesco Paolo Panelli al suo ultimo film, Parenti Serpenti, scritto da Monicelli, dalla mitologica Suso Cecchi D’Amico e dal grandissimo Piero De Bernardi, è da 30 anni l’anticinepanettone nazionale, per quanto travolgente e spiazzante nei suoi ingredienti, amaramente esilarante e dannatamente credibile nella gestione di un quadro familiare solo apparentemente addolcito dal Santo Natale.

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