Stranger Things 4, i costi: Netflix avrebbe speso 30 milioni di dollari ad episodio. Totale, 270 milioni

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La 4a attesissima stagione di Stranger Things è ormai prossima, con due volumi dedicati.
La prima parte uscirà il 27 maggio. La seconda il 1° luglio.
Per la produzione del capitolo conclusivo della saga Netflix non avrebbe badato a spese.
Secondo quanto riportato dal Wall Street Journal, ogni puntata di quest’ultima stagione sarebbe costata in media 30 milioni di dollari. Stranger Things 4 ha nove episodi complessivi, dalla durata di oltre un’ora l’uno secondo quanto annunciato dai creatori, i Duffer Brothers. Il totale monster produttivo equivarrebbe a 270 milioni di dollari.
Per fare un semplice confronto, Falcon and the Winter Soldier e Loki, serie Marvel Disney+, sarebbero costati circa 25 milioni di dollari ad episodio. Ma ogni serie aveva ‘solo’ sei episodi, per un totale di 150 milioni di dollari.
D’altronde il boom di Stranger Things ha visto schizzare i costi.
I cachet degli attori, ad esempio, sono lievitati dopo il successo della prima stagione. Millie Bobby Brown, David Harbour e Winona Ryder prendevano 350.000 dollari ad episodio con la 3a stagione. Finn Wolfhard, Caleb McLaughlin, Gaten Matarazzo, Noah Schnapp, Natalia Dyer, Charlie Heaton e Joe Keery ne prendevano 250.000. Facile immaginare che con la 4a il cachet sia ulteriormente cresciuto.
E se la prima stagione aveva solo dieci personaggi regular, con la 4a saranno 18, ai quali aggiungere tredici nuovi personaggi.
Una barca di denaro comunque ben spesa, perché Stranger Things 4 è stato il fenomeno mediatico Netflix dell’ultimo quinquennio, insieme a La Casa di  Carta, The Crown e alla sorpresa Squid Game.

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