Jamie Lynn Spears dice di aver “fatto di tutto” per aiutare Britney a liberarsi della tutela legale

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Jamie Lynn Spears è scoppiata in lacrime durante la sua intervista a Good Morning America, andata in onda oggi negli USA.
Parlando con la conduttrice di Nightline Juju Chang, la 30enne ha affermato di aver cercato di aiutare sua sorella Britney a “fare i passi” necessari per porre fine alla sua tutela legale, che è terminata nel novembre 2021 dopo 13 anni.

Jamie Lynn ha dichiarato: “Sono sempre stata la più grande sostenitrice di mia sorella. Quindi, quando aveva bisogno di aiuto ho fatto in modo di aiutarla, ho fatto di tutto per assicurarmi che avesse i contatti di cui aveva bisogno per andare avanti e porre fine a questa tutela e porre fine a tutto questo per la nostra famiglia”.

A domanda precisa se fosse d’accordo con la tutela legale in mano a suo padre, Jamie Lynn ha risposto: “Non si trattava di essere d’accordo con la tutela, tutti hanno una voce e dovrebbe essere ascoltata. Quindi, se voleva parlare con altre persone, allora l’ho aiutata. Ho persino parlato con il suo team legale. Ho fatto dei passi per aiutarla, ma quante volte posso fare quei passi senza che lei varchi la porta?”.

Commenti che contrastano con le affermazioni di Britney, visto e considerato che la cantante ha ripetutamente denunciato sua sorella e altri membri della famiglia per un presunto mancato sostegno.
Jamie Lynn ha poi precisato di non capire perché sia nata questa “spaccatura” tra lei e Britney: “Quell’amore è ancora lì, al 100%. Ehm, io amo mia sorella. L’ho sempre amata e supportata e ho fatto solo ciò che è giusto per lei, e lei lo sa. Quindi non so perché siamo in questa posizione in questo momento”.
Jamie Lynn ha rilasciato quest’intervista per l’uscita del suo nuovo libro di memorie, Things I Should Have Said.
Jamie Lynn, va ricordato, era stata nominata amministratrice fiduciaria delle proprietà di Britney, nel 2018. L’anno scorso era emerso che volesse prendere il controllo di un fondo fiduciario istituito per i figli di Britney, Sean, 16 anni, e Jayden, 15 anni.
Jamie Lynn ha ora precisato che sua sorella le aveva chiesto di prendersi cura dei suoi nipoti.

“C’è stato un tempo in cui mia sorella mi ha chiesto aiuto, affinché fossi la persona che assicurasse che i suoi ragazzi avessero ciò di cui avevano bisogno”. “Una volta che ho capito che era sotto tutela, mi sono sentita come se non volessi farne parte fino a quando forse non ne fosse uscita. Non ero io a supervisionare i fondi o qualcosa del genere, e se lo fossi stata allora si sarebbe trattato di un malinteso, ma in ogni caso non ho preso provvedimenti in alcun modo”.

Jamie Lynn si è detta “felice” della fine della tutela ai danni di Britney, che ha smesso di seguire la sorella minore su Instagram all’inizio di questo mese.

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