13 nomination e mai un Grammy portato a casa.
Katy Perry ha affrontato l’argomento nel corso di un’intervista rilasciata a Variety.
“Nella tua carriera hai venduto oltre 48 milioni di dischi e le tue canzoni hanno accumulato 50 miliardi di stream, eppure non hai mai vinto un Grammy?”, ha domandato l’intervistatore. Secca la replica della popstar.

“No, sono stata nominato 13 volte. Ad essere onesti, i numeri di vendita non mentono. E a me sta bene così. Tutti hanno un’opinione e questo è meraviglioso, ma i numeri sono numeri. La matematica è sacra”.

Numeri, va detto, in netto calo al cospetto di Katy. È dal 2013, con Prism, che la cantante non riesce a macinare ‘numeri’ importanti. Witness ha fatto fatica, mentre Smile, nel 2020, è stato un gigantesco flop. A seguire le 13 nomination ai Grammy firmate Perry andate a vuoto.

2009 – “I Kissed a Girl” – Best Female Pop Vocal Performance (vinse Adele, “Chasing Pavements”)
2010 – “Hot n Cold” – Best Female Pop Vocal Performance (vinse Beyoncé, “Halo”)
2011 – “Teenage Dream” – Best Female Pop Vocal Performance (vinse Lady Gaga, “Bad Romance”)
2011 – Teenage Dream – Album of the Year e Best Pop Vocal Album (Vinsero Lady Gaga con The Fame Monster e  The Suburbs, Arcade Fire)
2011 – “California Gurls” – Best Pop Collaboration with Vocals (Vinse Lady Gaga, The Fame Monster)
2012 – “Firework” – Record of the Year (Vinse “Rolling in the Deep”, Adele)
2012 – Firework – Best Pop Solo Performance (Vinse Adele, “Someone Like You”)
2013 – “Wide Awake” – Best Pop Solo Performance (Vinse Adele, “Set Fire to the Rain”)
2014 – “Roar” – Song of the Year (Vinse “Royals”, Lorde)
2014 – “Roar” – Best Pop Solo Performance (Vinse Lorde, “Royals”)
2015 – “Dark Horse” – Best Pop Duo/Group Performance (vinsero A Great Big World e Christina Aguilera, “Say Something” )
2015 – Prism – Best Pop Vocal Album (vinse Sam Smith, In the Lonely Hour)