I 24 volti di Billy Milligan, arriva su Netflix la docu-serie sullo stupratore con 24 personalità – il trailer

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L’incredibile storia di Billy Milligan è tornata tra gli onori delle cronache una decina d’anni fa, grazie a Una stanza piena di gente di Daniel Keyes, libro che Leonardo DiCaprio opzionò per farne un film. Poi non se ne fece niente e M. Night Shyamalan ne attinse a piene mani per il suo James McAvoy di Split.
Ora su Netflix, da mercoledì anche in Italia, arriva “I 24 volti di Billy Milligan”, docuserie crime che ricostruisce la storia di uno stupratore seriale che nel 1977 travolse la Ohio State University.
Prove schiaccianti condussero gli inquirenti a Billy Milligan, un giovane alla deriva con un’infanzia traumatica e una fedina penale sporca. Tuttavia al momento del suo arresto, Billy non si ricordava affatto degli attacchi e il suo comportamento sembrava cambiare improvvisamente. Una serie di psichiatri disse che era affetto da disturbo di personalità multipla (ora noto come disturbo dissociativo dell’identità), arrivando poi alla conclusione che 24 distinte personalità coesistevano nella sua mente.
In un caso che ha tenuto la nazione col fiato sospeso, la loro analisi ha cementato una strategia di difesa legale mai provata prima e Billy è stato successivamente ritenuto innocente per infermità mentale.
Il regista Olivier Megaton ha dato vita ad una serie investigativa filmando interviste con la famiglia Milligan, gli amici, i medici e i funzionari delle forze dell’ordine che si sono impegnati per arrivare alla verità. A oltre quarant’anni di distanza dallo storico verdetto, molti si pongono ancora domande: le personalità multiple di Billy controllavano davvero le sue azioni o rappresentavano una comoda copertura per un geniale sociopatico narcisista? Fino a che punto i criminali carismatici possono trarre beneficio dalla loro notorietà? E… i più efferati crimini di Billy non erano ancora stati commessi?

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