Dyllón Burnside di Pose: “Il sesso tra uomini è santo, è sacro, è puro, non è sporco”

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“Penso che agli artisti queer, in particolare agli artisti queer maschi, sia stato chiesto di castrarsi per vendere, per così tanto tempo. È questa censura della sessualità maschio contro maschio. E io la respingo. Il sesso tra uomini non è sporco. È santo, è sacro, è puro. Posso metterlo in relazione con la mia relazione con Dio perché per me è un’esperienza spirituale. Il sesso è ovunque in “Heaven”. E lo dico intenzionalmente. Il sesso è in tutto in Heaven. Cerchiamo di essere chiari. Gran parte della nostra vita è sesso, e quando guardiamo film e TV, e quando ascoltiamo musica, il sesso è ovunque. È una parte naturale della nostra esperienza umana. Sarebbe ipocrita da parte mia non includere il sesso nella mia musica”.

Così quel fregnodeiddio di Dyllón Burnside, volto di Pose, ha difeso il suo nuovo singolo, “Heaven”, da poco uscito. Burnside ha poi ricordato di aver lasciato l’industria musicale per dedicarsi alla recitazione a causa dell’omofobia presente tra le etichette, e come la sua idea di paradiso sia vedere le persone LGBTQ vivere apertamente innamorate.
Dyllón Burnside mio, ma quanto sei giusto.

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