Attrice, conduttrice, cantante, comica, artista, scrittice.
Marisa Laurito, oggi 70enne, è stata tutto questo, in oltre 50 anni di carriera.
Attrice nella compagnia teatrale di Eduardo De Filippo, regina tv anni ’80 grazie a Renzo Arbore, con il trionfo ai Telegatti nel 1989 come personaggio televisivo femminile dell’anno. Il cinema, i programmi tv, il Festival di Sanremo con Il Babà è una cosa Seria, il passaggio a Fininvest, il ritorno in Rai, lo spot di Slim Fast, la mitologica mossa, le mostre d’arte in qualità di pittrice. 20 anni fa Casa Laurito su Stream, poi il nulla o quasi, se non ospitate varie, Ballando con le stelle nel 2014, curiose interviste e poco altro. Immeritatamente, perché Marisa Laurito è stata ed è tutt’ora un personaggio straordinario, eclettica, mai scontata nè troppo banale, cultualmente parlando una spanna sopra tanti e soprattutto mai gratuitamente volgare, con quella fantastica R ad evidenziare l’eleganza di una donna dall’umorismo sopraffino. Da meno di una settimana è in libreria con Rizzoli grazie a UNA VITA SCAPRICCIATA, sua autobiografia in cui si racconta “con voce squillante e autentica, con l’ironia che la contraddistingue“. W Marisa Laurito.
