DDL Zan, tutti ne parlano in diretta social: Fedez, Canino, Passoni, stasera Murgia – è mobilitazione

Condividi

Venerdì sera con Fabio Canino e Diego Passoni.
Ieri pomeriggio con Fedez e decine di migliaia di persone in collegamento, oltre a 2 milioni e passa di visualizzazioni a tarda sera.
Stasera, domenica di Pasqua, diretta FB con Michela Murgia.
Nel mezzo altre dirette fiume in vari profili, perché non c’è più tempo da perdere e questo è il momento per correre, di calendarizzare la legge e votarla in senato. Settimana intensa per Alessandro Zan, deputato Pd nonché relatore della legge contro l’omotransfobia, la misoginia e l’abilismo, finalmente trainato da quello star system che si è svegliato dal torpore, decidendo di metterci la faccia, di esporsi, e non solo tramite endorsement vari. Ma anche attraverso dirette social, utili per far conoscere il DDL nella sua interezza, nella sua realtà effettiva, spurgato dall’infinita quantità di menzogne diffuse dalla destra nazionale.  Perché visibilità equivale a responsabilità. Questo vuol dire essere influencer. Fedez e Chiara Ferragni sono stati i primi a capirlo. E non possiamo far altro che ringraziarli. Nel frattempo il mondo della musica prosegue la propria mobilitazione. Dopo Elodie, Levante, Piero Pelù, Michele Bravi, Paola Turci, Mahmood, il maestro premio Oscar Nicola Piovani e i ragazzi dello Stato Sociale, anche Francesca Michielin ha chiesto a gran voce l’approvazione del DDL. Giovedì pomeriggio si terrà l’atteso ufficio di presidenza in Commissione Giustizia, che il leghista Ostellari aveva più volte rinviato. A quel punto si potrà procedere con la calendarizzazione, la successiva discussione (che durerà mesi) e lo sbarco al Senato. Se tutto andrà bene, entro novembre la legge potrà diventare realtà. Ma sarà una lunghissima e sfiancante battaglia, è doveroso precisarlo, con un campo abbondantemente minato.

Autore

Articoli correlati

Impostazioni privacy