Amanda Lear: “basta disco, non voglio ridurmi come Madonna che a 200 anni ancora è lì a sculettare”

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“Fortunatamente ho una bella casa nel sud della Francia e sono stata sempre sola. Venivano solo a portarmi i giornali. Stavo con i miei gatti e i quadri. E ho preparato il mio nuovo disco che è una svolta. Mi sono detta: basta disco. Non voglio mica ridurmi come Madonna che a 200 anni ancora è lì con i ballerini e i ventilatori nell’extension a sculettare. Ho deciso di fare un disco in francese. Canto classici di grandi autori, come Gainsbourg, in versione quasi Unplugged, con la chitarra e il piano. Uscirà a settembre”.

Così l’immensa e immortale Amanda Lear, intervistata da Matteo Giorgi per TPI, ha annunciato l’imminente uscita del suo nuovo disco, oggi anticipato da More, brano di Riz Ortolani tratto dalla colonna sonora di Mondo cane, film del 1962.

Amanda a tutto tondo, come al suo solito, pronta a volare a Sanremo 2021 al fianco dei Maneskin, se non fosse che non ci fossero troppi soldi per una simile ospitata: “Mi avevano chiamato i Maneskin, che non conoscevo, per duettare su Amandoti. Solo che non c’erano soldi e gli ho detto: ragazzi, sapete oggi quanto costa anche solo un paio di ciglia finte? E allora hanno preso quel tipo con la barba. Comunque li ho amati molto. Peccato che, in generale, mancassero le belle canzoni: sembrava una sfilata di moda, tutto troppo fashion: solo look, pettinatura, vestiti”.
Il “tipo con la barba” è Manuel Agnelli, per una Lear che non le ha mandate a dire ad Achille Lauro: non lo amo molto, mi sa tutto già di visto e stravisto“.
Sull’ipotesi di farsi vedere in qualche reality tipi GF o Isola, ovviamente, il rischio non sussiste: “me lo chiedono sempre. Ma ti immagini: senza trucco, al sole senza occhiali, shampoo, distrutta, facendo vedere il peggio del peggio. Poi dover magari incontrare Malgioglio: no, no! Le dive devono comunque far sognare, divertire, vestirsi bene, comportarsi bene, il nostro mestiere è questo. Berlusconi ci diceva sempre: noi siamo invitati a casa della gente quindi ti presenti bene. In maniera impeccabile. Non vai a fare la pescivendola”.

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