Il Guardian celebra Rafaella Carrà: “la popstar italiana che ha insegnato all’Europa la gioia del sesso”

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“Un’icona culturale che ha rivoluzionato l’intrattenimento italiano e ha offerto alle donne la possibilità di agire in camera da letto”.

Ovvero come il britannico The Guardian ha reso omaggio alla leggendaria Raffaella Carrà, nel lanciare il musical Explota Explota interamente realizzato con le sue canzoni.

Dagli anni Cinquanta in poi, la Carrà ha saputo cantare, ballare e recitare, e ha avuto un’influenza impareggiabile nella musica italiana e nella cultura pop. Tecnicamente parlando, l’Italia aveva cantanti vocalmente più potenti: Mina, mezzo-soprano virtuoso; Milva, conosciuta come Milva “la Rossa” per le sue tendenze politiche e la criniera focosa, celebrata per le interpretazioni di Brecht e Weill; Patty Pravo, contralto androgino; e Giuni Russo, che ha sublimato la tecnica operistica in pop, con un’estensione di cinque ottave. Ma la Carrà le ha superati tutte”.

Amen.

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